Legge di stabilità, Consiglio in riunione con l’incognita del Tar. La minoranza: sospendiamo

In attesa del pronunciamento del Tribunale amministrativo, chiamato ad esprimersi sul ricorso dei consiglieri surrogati, estromessi dall’aula dopo l’azzeramento della Giunta. Ma la pregiudiziale non passa e la seduta prosegue

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CAMPOBASSO. Consiglio regionale in riunione per discutere e approvare la Legge di stabilità 2020 con gli emendamenti presentati dalla maggioranza, l’opposizione ha chiesto di sospendere la riunione, in attesa del pronunciamento del Tar.

E’ atteso infatti ad horas il pronunciamento del Tribunale amministrativo del Molise sul ricorso presentato da Massimiliano Scarabeo e Antonio Tedeschi, due dei quattro consiglieri ‘surrogati’ estromessi dal Consiglio (gli altri sono Paola Matteo e Nico Romagnuolo), dopo l’azzeramento della Giunta. E il rientro tra i banchi di Palazzo D’Aimmo, come consiglieri, degli  (ex) assessori Vincenzo Cotugno, Nicola Cavaliere, Vincenzo Niro e Roberto Di Baggio.

Una richiesta, di rinviare la seduta a domani o anche al pomeriggio, sostenuta da tutti i consiglieri di minoranza e dall’ex governatore Michele Iorio, motivata anche dalla necessità di esaminare gli emendamenti, il più rilevante anche dal punto di vista politico quello che modifica la legge elettorale, e presentare eventuali sub emendamenti.

Richiesta contenuta in una pregiudiziale presentata dal capogruppo del Pd Micaela Fanelli, respinta a maggioranza.con il presidente del Consiglio Salvatore Micone che ha comunicato la prosecuzione dei lavori, fissando alle 12.30 il termine ultimo per la presentazione delle proposte di modifica.

Carmen Sepede

(Seguono aggiornamenti)

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