Il capogruppo della Lega plaude al sindaco Ricci e pungola l’amministrazione d’Apollonio a fare altrettanto, posticipando la scadenza
ISERNIA. A Venafro il sindaco Ricci sposta la scadenza del pagamento Imu al 5 ottobre. A Isernia, per ora, nulla di tutto questo. A evidenziarlo, il capogruppo della Lega al Comune di Isernia, Stefano Testa, che torna a pungolare l’amministrazione d’Apollonio dopo essersi attivato per la moratoria del regolamento comunale in materia di dehors, che avrebbe imposto ai pubblici esercizi limiti stringenti negli spazi fruibili e nella tipologia di arredo utilizzabile, autentica mazzata che si sarebbe aggiunta alla chiusura per coronavirus.
Stavolta, l’azione di Testa mira a tutelare non solo le attività economiche, ma anche le famiglie. Di qui il plauso, dal suo profilo Facebook, al primo cittadino di Venafro, che “si è mostrato attento al momento di difficoltà dei cittadini e ha inteso rinviare con il dovuto anticipo la prima rata della tassa sugli immobili”. Testa auspica in tempi brevi un provvedimento simile anche per i cittadini di Isernia, provati duramente dalla crisi economica successiva a quella sanitaria. Un’azione di stimolo, la sua, che vuol essere lungi da polemiche sterili ma indirizzata esclusivamente a fare l’interesse degli isernini.
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