Martedì 23 giugno manifestazione in piazza dei comitati in difesa della salute pubblica. Appuntamento alle 10 dinanzi al Consiglio regionale. LE VIDEOINTERVISTE
ISERNIA. Riprende la battaglia, dopo lo stop coronavirus, per rivendicare il diritto alla salute. I comitati in difesa della sanità pubblica ‘In seno al problema’ con in testa Emilio Izzo, il Comitato Ss. Rosario con Franco Macerola, ‘Il cittadino c’è’ con Enrica Sciullo, il Cisadep di don Francesco Martino e il Soa, Sindacato degli Operai Autorganizzati con Andrea Di Paolo, si sono riuniti ieri in piazza Stazione a Isernia per un’assemblea pubblica in vista dell’appuntamento di martedì 23 giugno.
Non molte le persone che sono scese in piazza per informarsi sull’appuntamento: circostanza che Izzo non ha mancato di sottolineare perché gli ospedali pubblici sono un bene comune per eccellenza. Ma poco importa: la voce dei territori, promette il battagliero portavoce, si farà sentire ugualmente, in una manifestazione indipendente di liberi cittadini dinanzi al Consiglio regionale, per rivendicare il ripristino di servizi ormai smembrati sul territorio, il miglioramento di quelli esistenti e, da ultimo ma non per importanza, le dimissioni in blocco della classe politica regionale.
“Parlare solo di Covid è l’anestetico per chi in questi mesi non si è potuto sottoporre a visite e interventi – esordisce Izzo – Nelle ultime ore si è aggiunta la mozione di Greco che chiede la sfiducia di questo governo regionale, cosa che ci fa piacere. Devono riaprire gli ospedali, da Larino a Venafro”.
GUARDA LE VIDEOINTERVISTE AI PORTAVOCE DEI COMITATI
Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale
isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti
Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!
