Trasporti dopo l’emergenza Coronavirus, Gravina scrive alla Regione: rivedere l’ordinanza

Il provvedimento non prevedeva la possibilità di viaggiare in piedi, ma andrebbe rivisto, considerato il miglioramento della situazione sanitaria. La richiesta dopo un colloquio telefonico col governatore Donato Toma

CAMPOBASSO. Trasporto urbano, il sindaco di Campobasso Roberto Gravina, dopo un colloquio telefonico con il governatore del Molise Donato Toma, ha scritto alla Regione, chiedendo di modificare l’ordinanza del 2 maggio scorso.

“Ho rappresentato al governatore – ha chiarito il sindaco – a seguito di un nostro precedente colloquio telefonico sul tema, la grave situazione che sta interessando la città capoluogo circa il funzionamento del trasporto pubblico Urbano, in seguito all’applicazione dell’ordinanza – Considerato che l’indice di contagio regionale e locale attuale è assolutamente rassicurante e considerata la peculiarità del servizio, con la possibilità che le persone possano viaggiare anche in piedi, si ritiene che possa derogarsi agli attuali limiti di passeggeri trasportabili, fermo restando che dovranno osservarsi tutte le attuali misure, circa i dispositivi di protezione individuale”.

“In questo modo -ha aggiunto Gravina – attesa anche la limitatezza delle corse ancora in essere, riusciremmo quantomeno a garantire la trasportabilità di tutta l’utenza e quindi del servizio pubblico essenziale ad essa sotteso.”

Ma qualche ulteriore specifica sulla situazione del servizio di trasporto in città, il sindaco Gravina l’ha voluta dare anche su quanto ha comunicato la Seac all’amministrazione comunale nei giorni scorsi, per l’immediato futuro.

“La Seac ci ha comunicato verbalmente che, a partire da lunedì 6 luglio, sarà pronta a ristabilire il normale servizio estivo -ha concluso Gravina – Come amministrazione comunale stiamo ottemperando a tutti i passaggi del caso, con l’azienda e le altre istituzioni, per richiedere che con il progressivo normalizzarsi della situazione sanitaria emergenziale, si possa tornare a garantire ai cittadini un servizio in linea con le esigenze reali del momento.”

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