Rocchetta a Volturno, la minoranza denuncia: siamo commissariati. Il segretario: ecco la realtà

Con un post su Facebook i consiglieri d’opposizione attaccano l’amministrazione, ma la dottoressa Crimaldi spiega: sono procedure automatiche, i documenti sono già stati approvati

ROCCHETTA A VOLTURNO. Nella giornata di ieri il consigliere comunale di Rocchetta a Volturno Giuseppe Centracchio ha pubblicato su Facebook un post, a nome del gruppo di minoranza, nel quale ha denunciato il “commissariamento” del Comune amministrato dal sindaco Teodoro Santilli.

“Cari concittadini – si legge – è con estrema preoccupazione che vi diamo notizia del commissariamento del nostro Comune. Attualmente a capo del Comune di Rocchetta a Volturno è stato posto, con apposito Decreto Prefettizio, il commissario ad acta dottoressa Franca Crimaldi (che ricopre l’incarico di segretario comunale, NdR) con il compito di deliberare il delicato documento del rendiconto di gestione. Un atto grave che si aggiunge ad un quadro complessivamente preoccupante e che è simbolo di un modo di amministrare dove si stenta anche nell’ordinaria amministrazione e nella produzione dei documenti fondamentali previsti dalla Legge e nei termini che la Legge impone. Una situazione, questa, che è lo specchio dell’azione politica, distratta e assente, messa in atto dall’amministrazione. Ci chiediamo quali questioni hanno determinato tale mancanza potendo tuttavia escludere il fattore tempo e il fattore del COVID in quanto nel periodo in cui il rendiconto, già prorogato per legge, doveva essere prodotto, la giunta comunale si è riunita molteplici volte per deliberare, evidentemente, su questioni ritenute più importanti”, conclude Centracchio.

La redazione di isNews ha contattato telefonicamente la dottoressa Crimaldi per avere maggiori delucidazioni sulla questione. “Il termine previsto dalla legge per l’approvazione del documento – spiega il segretario – è fissato al 30 giugno, quindi martedì. La Giunta ha provveduto ad adempiere questa scadenza giovedì 2 luglio, con successiva comunicazione della delibera al prefetto, lo stesso giorno, alle ore 13. Trattandosi di procedure automatiche, mercoledì 1 luglio la Prefettura aveva però già provveduto a inviare a tutti i segretari comunali degli enti in ritardo la nomina a commissario ad acta con poteri di Giunta, proprio per l’approvazione dello schema di conto consuntivo che deve poi essere presentato al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva: nomina a me giunta venerdì mattina”.

“Quasi in contemporanea, quindi – sottolinea la Crimaldi – la Giunta ha approvato il documento e il prefetto ha inviato la nomina, che lunedì stesso rimetterò, in quanto lo schema è già stato approvato e non è più necessario l’intervento del commissario ad acta”. Il segretario ha spiegato quindi che non si è trattato del commissariamento dell’ente per il successivo scioglimento del Consiglio comunale, ma che la nomina si è resa necessaria per il ritardo con cui la giunta ha approvato lo schema di rendiconto da sottoporre all’esame del Consiglio entro il termine ultimo del 30 giugno. “Forse questa procedura andrebbe spiegata anche a chi non la conosce, perché siamo molto lontani da un commissariamento dell’amministrazione”, conclude il segretario comunale di Rocchetta a Volturno.

Pierre

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