Soste blu, Di Schiavi: “Multa archiviata”. Ma il sindaco: “E’ un vizio di forma”

Scontro sui verbali a Isernia a seguito del provvedimento adottato dalla Prefettura

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ISERNIA. Le soste blu a Isernia tornano al centro dello scontro. E’ botta risposta in merito al provvedimento adottato di recente dalla Prefettura relativo a una multa scattata nei confronti di Feliciantonio Di Schiavi, da tempo in prima linea contro l’istituzione dei parcheggi a pagamento.

“Gli ausiliari del traffico della ditta Aj Mobilità – ha affermato il sindacalista della Cisl – elevarono un verbale a mio carico perché avevo parcheggiato negli stalli blu senza pagare. Presentai ricorso al prefetto di Isernia e chiesi di essere sentito.

La Prefettura non mi ha mai convocato e gli ho inviato una lettera sollecitando l’audizione. Mi ha risposto il viceprefetto dicendo che il mio verbale era stato archiviato e quindi, per questo che non mi hanno mai convocato”.

Ad avviso di Di Schiavi, dunque, il verbale è stato ‘cancellato’ per carenza di documentazione da parte del Comune. Il sindacalista infatti sosteneva che non potevano fargli la multa perché non c’era l’ordinanza sindacale che regolamentava le soste a pagamento.

Ma per il sindaco Giacomo d’Apollonio le cose non stanno affatto così. Il primo cittadino ha infatti affermato di aver contattato la Prefettura per avere spiegazioni. “Le ragioni dell’archiviazione della multa – ha spiegato – sono dovute ad alcuni vizi di forma presenti nel verbale”.

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