HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLI'MeCI Larino': riscuote consensi il primo social network per comunità inclusive

‘MeCI Larino’: riscuote consensi il primo social network per comunità inclusive

Concluso il ciclo di incontri con le associazioni per illustrare le opportunità offerte dal primo social network di Larino


LARINO. Si sono conclusi gli incontri organizzati a Palazzo Ducale per conoscere da vicino MeCI Larino, la app nata con l’obiettivo di rendere concreti concetti quali integrazione e inclusione, il “fare rete”, creare una comunità virtuale che possa trasferirsi nella vita reale; intenti che non sembrano poi così utopici ma che possono trovare un valido supporto negli strumenti che vengono in aiuto alla vita di comunità. Da qui l’idea di proporre una tre giorni rivolta alle associazioni locali e dedicata interamente alla scoperta della app di comunità.

I presidenti delle associazioni attive sul territorio, tra cui Rotary, Lions, Croce Rossa Italiana, Misericordia, Fidas, Aido, si sono incontrati per confrontarsi sulle possibilità che MeCI offre in particolare a chi si occupa di sociale e opera nel mondo culturale. Incontri che hanno suscitato interesse per l’app che nasce da un progetto omonimo (Migranti e Comunità Inclusive) condotto dall’Università degli Studi del Molise in partenariato con il Comune di Larino e la cooperativa Medihospes.

Preziosa, in tal senso, la collaborazione avviata con l’amministrazione comunale e, in particolar modo, la disponibilità dimostrata dal vice sindaco Maria Giovanna Civitella, dall’assessore Alice Vitiello e dal vice presidente del consiglio comunale Graziella Vizzarri che sin da subito hanno apprezzato il progetto e seguito gli sviluppi di Meci Larino sul territorio, intuendone le potenzialità e la valenza.

“MeCI Larino – spiega Rossella Mammarella, promotrice del progetto – rappresenta uno strumento importante per la città, che in molti hanno già scaricato e utlizzano abitualmente; una novità assoluta sull’intero territorio non solo regionale bensì nazionale, frutto della ricerca scientifica del CTS MeCI (Comitato Tecnico Scientifico di Unimol) e della Heritage, azienda leader nella creazione di tali dispositivi in ambito culturale. Uno strumento – aggiunge Mammarella – di conoscenza reciproca, di inclusione, di crescita e di sviluppo che intende proporsi come canale privilegiato per sostenere e facilitare il percorso di integrazione dei migranti ospiti dello Sprar, ponendosi a favore di tutta la comunità”. 

Larino si afferma quindi come modello di comunità inclusiva, un esempio positivo che parte dal Molise e che, in futuro, potrebbe essere proposto anche in altre realtà su scala nazionale. L’applicazione, scaricabile gratuitamente, intende proporsi come strumento alla portata di tutti, intuitivo e semplice da fruire.

Con MeCI Larino i residenti possono socializzare o postare annunci sia di vita sociale (eventi, conferenze, convegni…) che di lavoro e, allo stesso tempo, costituisce una sorta di mappa conoscitiva ed informativa della città. Con MeCI infatti, oltre a consultare la bacheca degli annunci, si possono anche scoprire i siti di maggiore interesse artistico – culturale o addirittura scambiarsi informazioni utili a migliorare la qualità della vita.

Per scoprire MeCI Larino basta andare su play store o apple store.

 Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, invia ISCRIVIMI al numero 3288234063 e salvalo in rubrica!

Più letti

Vincenzo Salzillo dal ‘Perosi’ secondo al Concorso internazionale ‘Kara Karayev’ a...

Il giovane pianista, 13 anni, è allievo del maestro Aldo Ragone CAMPOBASSO-MOSCA. Vincenzo Salzillo, 13 anni, allievo del maestro Aldo Ragone docente del Conservatorio Statale...
spot_img
spot_img
spot_img