Coronavirus, rischio zone rosse nei luoghi di villeggiatura

L’allarme del consulente del ministero della salute Walter Ricciardi: “Servono più controlli e più sanzioni”

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L’emergenza sanitaria, seppur sopita, è tutt’altro che superata. E i nuovi focolai potrebbero annidarsi nei luoghi di villeggiatura, che rischiano di essere trasformati in zone rosse.

A lanciare l’allarme – attraverso La Stampa – è il professor Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza. “Servono più controlli, – afferma – ma soprattutto applicare sul serio le sanzioni. Purtroppo vedo che le multe sono lo zero virgola qualcosa rispetto al numero delle persone fermate. Così non va. Se i focolai crescono di numero e volume c’è il rischio di non riuscire più a tenerli sotto controllo e di finire come la Catalogna o Israele”.

“Potrebbe capitare – ancora Ricciardi – di dover creare delle zone rosse anche in luoghi di villeggiatura dove si finirebbe per restare intrappolati. Per questo meglio darsi tutti una regolata”.

Il monito è lanciato. Ed è valido per sia per i controllori che per i controllati.

 

 

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