L’esito di uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori e pubblicato sulla rivista Nature
Ben 21 farmaci sono in grado di bloccare la replicazione del coronavirus. Ed è dimostrato. Sulla rivista Nature – riferisce TgCom24 – è stato, infatti, pubblicato uno studio ad hoc, condotto da un team internazionale di ricercatori sulla baste di test approfonditi, compresa la valutazione dei farmaci sulle biopsie polmonari umane infettate dal virus.
Facendo uno screening tra le 12mila molecole presenti, – si legge – ne sono state individuate 100 con attività antivirale confermata nei test di laboratorio. Di queste, 21 si sono dimostrate essere efficaci nel bloccare la replicazione del SarsCov2 in dosi con concentrazioni che garantivano la sicurezza dei pazienti. In particolare, 4 di questi farmaci hanno funzionato in sinergia con remdesivir, incluso il derivato della clorochina hanfangchin A (tetrandrina), un antimalarico che ha raggiunto gli studi clinici di fase 3.
Il remdesivir, attuale trattamento standard di cura per Covid-19, “ha dimostrato con successo – afferma Sumit Chanda, direttore del programma di immunità e patogenesi a Sanford Burnham Prebys e autore senior dello studio – di abbreviare i tempi di recupero per i pazienti in ospedale, ma il farmaco non funziona per tutti coloro che lo ricevono. Questo studio – prosegue – espande significativamente le possibili opzioni terapeutiche, soprattutto perché molte delle molecole hanno già dati di sicurezza clinica nell’uomo. Sulla base della nostra analisi – aggiunge – clofazimina, hanfangchin A, apilimod e ONO 5334 rappresentano le migliori opzioni a breve termine”.
I ricercatori stanno testando tutti i 21 composti in modelli animali e “mini polmoni”, o organoidi polmonari, che imitano il tessuto umano.
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