La dirigente scolastica, per anni alla guida della San Giovanni Bosco, si è congedata con sincera commozione dalla sua seconda famiglia
ISERNIA. Mariella di Sanza si congeda. Non senza una sincera emozione, la dirigente scolastica, negli ultimi anni brillantemente alla guida dell’Istituto comprensivo San Giovanni Bosco, nel pomeriggio di oggi ha voluto dare l’ultimo saluto da preside a genitori e alunni, la sua seconda famiglia, prima di andare in pensione da domani, martedì 1^ settembre.
“La vita è un trasloco – ha detto nella palestra del polo scolastico di via Umbria, circondata dall’affetto di tanta gente – Ho utilizzato la metafora del trasloco perché la nostra vita scolastica è stata un trasloco continuo. Una scuola che si è dovuta muovere continuamente per ragioni di sicurezza. Questa volta però non si tratta di traslocare sedie, banchi e lavagne ma di spostare la mia vita. Un studio improvvisamente vuoto e l’assenza lancinante di ciò che non trovo più. E una vita che mi aspetta altrove”.
La San Giovanni Bosco, agli occhi della dottoressa Di Sanza, è stata una scuola capace di governare i cambiamenti adattandosi al contesto e proiettandosi al futuro, dimostrandosi adeguata ai bisogni del territorio, delle famiglie e dei bambini. Ma una scuola – ha concluso Di Sanza tracciando il suo personale bilancio – non certo autoreferenziale, ma capace di dialogare all’sterno. Anche con gli insegnanti l’arma vincente è stata il dialogo: i docenti bisogna formarli e farli crescere professionalmente e per farlo è importante interagire, molte volte anche sburocratizzando e rifiutando una scuola di ‘carta’”.
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