Sit-in davanti alla sede di corso Marcelli per avere risposte dall’azienda. Izzo: “Pronti a nuove forme di protesta”. LA VIDEOINTERVISTA
ISERNIA. Sono soprattutto pensionati, residenti nel centro storico di Isernia e anche in diverse borgate del capoluogo. Questa mattina hanno fatto sentire la loro voce per chiedere la riapertura dell’ufficio postale di corso Marcelli, perché non vogliono essere considerati cittadini di serie B.
Lo sportello, chiuso a marzo a seguito delle misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus, non è stato riattivato con inevitabili disagi per gli utenti.
A farsi portavoce delle istanze dei cittadini è stato Emilio Izzo, promotore del sit-in nel centro storico.
“E’ chiara – ha detto tra l’altro – la mancanza di attenzione per i cittadini. Le persone che sono qui stamattina sono, come me, persone non più giovanissime, che hanno bisogno di questo servizio. C’è poi da evidenziare che questo ufficio postale non serve solo il centro storico, ma anche le persone che vivono nelle vicine borgate. E’ necessario – ha poi evidenziato – creare le condizioni per riaprirlo. Questo è l’obiettivo della protesta”.
Izzo ha infine annunciato che, in assenza di risposte, i cittadini si sono detti pronti a ulteriori azioni di protesta.
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