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Schiamazzi, stretta di Gravina agli orari degli esercizi pubblici: si chiude alle 2

Per evitare il disturbo alla quiete pubblica e al decoro urbano. Nuove regole anche per le attività di asporto. Firmata l’ordinanza in vigore da sabato 12 settembre


CAMPOBASSO. Disturbi alla quiete pubblica e schiamazzi, il sindaco di Campobasso Roberto Gravina ha firmato l’ordinanza che prevede una limitazione agli orari di apertura di bar, pub e ristoranti: si chiude alle 2 nel centro urbano e nelle zone più popolate della città.

Nuove regole anche per le attività di generi alimentari e di asporto, com’è stato detto nella conferenza stampa che il primo cittadino ha tenuto questa mattina insieme all’assessore alle Attività produttive Paola Felice

“L’ordinanza alla quale abbiamo lavorato in questi giorni – ha spiegato Gravina – nasce dall’aver avuto modo di verificare come il centro urbano cittadino, da lungo tempo sia interessato, specie nelle ore notturne e specie nel corso della stagione estiva e autunnale, da fenomeni di disturbo della quiete pubblica, soprattutto in prossimità di locali esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande, oltre che di generi alimentari”.

“Da ciò – ha aggiunto – deriva anche l’adozione di comportamenti disdicevoli e che minano il diritto al riposo dei residenti, con effetti negativi sulla qualità urbana e sulle condizioni di vivibilità degli spazi pubblici, spesso interessati da fenomeni di abbandono di rifiuti,quali contenitori in plastica e vetro, con ulteriore detrimento al decoro ed alla sicurezza dei luoghi.”

Provvedimento, ha spiegato ancora il sindaco, adottato anche a seguito delle numerose segnalazioni all’Amministrazione per la pulizia dell’ambiente e soprattutto per rumori molesti e schiamazzi.

“Il fenomeno – ha rimarcato in proposito Gravina – è del resto largamente provato dai numerosi interventi delle forze dell’ordine, sovente allertate dalla stessa popolazione residente. Nel corso del 2019 sono stati effettuati anche controlli sulle emissioni acustiche provenienti da alcuni locali, che hanno testimoniato la violazione dei parametri consentiti dalla legge.”

Da qui, ha rimarcato Paola Felice, la decisione di limitare gli orari di apertura dei locali nelle zone più popolate della città. “La stessa esigenza – ha puntualizzato l’assessore – non si rinviene nelle aree del territorio cittadino non densamente popolate o comunque non interessate dal fenomeno, come sono da considerarsi quelle in aree periferiche, quelle a vocazione industriale e produttiva – sia essa artigianale e/o commerciale – per le quali, quindi, non sussistono le condizioni per una limitazione degli orari di chiusura. Ovviamente però è stato necessario coadiuvare ulteriori misure da applicare, invece, sull’intero territorio cittadino.”

Nello specifico, l’ordinanza sindacale dispone che i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande dell’area urbana (bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie, yogurterie ed esercizi affini) nonché gli esercizi di vicinato o laboratori artigianali, questi ultimi con vendita anche da asporto, chiudano entro le 2.

Altresì, su tutto il territorio cittadino, l’ordinanza prevede il divieto di vendita da asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da parte dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dall’1 alle 7 del mattino e che, nel rispetto delle norme di sicurezza attualmente vigenti per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19, la consumazione di bevande, oltre l’1 di notte, avvenga solo all’interno di pubblici esercizi, in sede fissa ed all’esterno di essi, nelle aree di concessione, esclusivamente con servizio al tavolo.

Sempre su tutto il territorio cittadino gli esercizi commerciali di vendita di generi alimentari dovranno osservare l’orario di chiusura entro le ore 21,30 e vi sarà il divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione sulle aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico, dall’1 alle 7.

Divieto di vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, per l’asporto, nelle attività artigianali da asporto nonché tramite distributori automatici, dalle ore 23 alle ore 7.

L’ordinanza entrerà in vigore da sabato 12 settembre e avrà validità per sessanta giorni.

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