CANDIDATI A CONFRONTO/ Il dirigente scolastico in pensione aspirante sindaco con la lista ‘Benvenuta Bojano’


BOJANO. Carmine Ruscetta scommette sulle potenzialità ambientali, territoriali e storiche del suo paese. Il candidato sindaco per la lista ‘Benvenuta Bojano’, già docente di materie letterarie e latino nei licei, non scende in polemica politica con gli avversari ma preferisce soffermarsi sui programmi. Convinto che si possa fare bene, a cominciare dal rilancio turistico della zona. Il dirigente scolastico in pensione ci ha gentilmente concesso un’intervista.

Bojano torna al voto per lo scioglimento anticipato del Consiglio causato dalla condizione di dissesto finanziario dell’Ente. La Corte dei conti eventualmente accerterà le responsabilità contabili, ma in termini politici, secondo lei, di chi è la responsabilità del dissesto del Comune di Bojano?

“Relativamente al dissesto finanziario del Comune di Bojano, non aggiungo altro a quanto detto dal commissario prefettizio in un contesto pubblico: “La situazione finanziaria del Comune di Bojano è molto più grave di quanto avessi immaginato”. Noi ne prendiamo atto e con grande senso di responsabilità ci facciamo carico del problema e lo affronteremo con coraggio, tenendo la barra dritta per salvaguardare gli interessi del Comune e dei cittadini di Bojano”.

Nella lista avversaria è candidato il presidente del Consiglio regionale. Come giudica questa scelta?

“Preferisco parlare delle iniziative e dei progetti che abbiamo in animo di realizzare per la Rinascita di Bojano. Lo vogliamo fare attraverso un programma reale, concreto che, attraverso un’amministrazione partecipata, ci permetta di ridare un volto nuovo a Bojano e ci permetta di ridarle quella vivacità socio-economica che l’ha caratterizzata un tempo. Lo vogliamo fare recuperando i finanziamenti dell’Area di crisi complessa, utilizzando in modo concreto i fondi assegnati per i progetti Snai, creando una zona franca urbana che permetta l’arrivo di piccole e micro imprese nel nostro territorio. Lo vogliamo fare con la realizzazione di un vero e proprio polo turistico di attrazione, convinti come siamo che il turismo può rappresentare la punta di diamante dello sviluppo economico di Bojano. Del resto ci sono tutte le potenzialità, ambientali, territoriali e storiche. Ci preme occuparci di politiche sociali. Per questo saremo particolarmente attenti alle esigenze delle famiglie in difficoltà, dei meno abbienti, dei diversamente abili e, soprattutto, del disagio giovanile, problema assai grave e che necessita di tutta la nostra attenzione. Di qui un programma integrato perché chi è in difficoltà non venga lasciato indietro. Pertanto preferisco parlare di una politica bella, pulita che metta al centro il bene di Bojano e dei cittadini di Bojano. Non sono interessato oltremodo alle scelte fatte da altri. Sono sempre stato e sono rispettoso delle leggi e in particolare delle libertà individuali. Credo e sono convinto che ogni cittadino possa esercitare i propri diritti civili, quindi la possibilità di mettersi a disposizione per fare il bene del proprio paese. Credo anche e profondamente nelle istituzioni e dispiace constatare che non sempre vengono rispettate e tenute nella debita considerazione. In particolare credo che un presidente del Consiglio regionale debba essere super partes, debba essere il presidente di tutti i molisani, di tutti i boianesi e non di una sola parte. Per il resto noi proveremo ad amministrare con serenità, con forza, con coraggio e con il buon senso di chi non ha interessi personali da difendere, ma che vuole solo ed esclusivamente il bene di tutti i cittadini, rompendo con il passato per un futuro migliore”.

 

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