Lo prevede il Piano economico finanziario, approvato oggi dal Consiglio comunale
CAMPOBASSO. Segnaletica e gestione dei rifiuti, questi gli argomenti discussi dal Consiglio comunale di Campobasso, oggi in riunione.
La seduta, in videoconferenza, si è aperta con la risposta dell’assessore alla Mobilità, Simone Cretella, all’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Mario Annuario, che aveva evidenziato i problemi su alcune strade cittadine.
“Sono in corso i lavori relativi alla manutenzione e al rifacimento parziale della segnaletica – ha specificato Cretella – commissionati nel mese di giugno alla ditta ‘Tecnosignal’ risultata affidataria dei lavori per un importo di circa 18mila euro. Lavori realizzati per gran parte nel mese di agosto dando precedenza, come consuetudine, alle aree limitrofe alle scuole. E’ in corso, a cura del settore viabilità, un’ulteriore procedura, mediante piattaforma Mepa, per l’affido di una seconda tranche di interventi di miglioramento della sicurezza stradale, per un importo di 23mila euro, da concludersi entro l’anno in corso”.
Per quanto concerne, invece, gli ulteriori interventi di competenza dell’AJ Mobilità, ha voluto puntualizzare Cretella, l’amministrazione ha in più occasioni sollecitato l’azienda al rispetto di quanto stabilito nel contratto. Vista l’impossibilità di rifacimento completo dell’intera segnaletica cittadina per limitatezze di risorse, la valutazione degli interventi da realizzare viene fatta dal settore Mobilità, in funzione del costante monitoraggio del territorio e delle richieste dei cittadini.
Con 6 voti favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto è stata poi approvata la delibera riguardante il Pef, il piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti anno 2020. Previsto un aumento del costo del servizio, che i cittadini troveranno già a partire dalle prossime bollette.
“A partire dal primo gennaio 2020 – ha chiarito l’assessore al Bilancio Giuseppina Panichella – è partita la nuova tassa sui rifiuti che è calcolata secondo criteri di semplicità e trasparenza, come chiarito dall’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, con il metodo tariffario servizio integrato di gestioni rifiuti. Non si tratta di mancato coraggio politico ma solo di rispetto di parametri e leggi che vanno attuati soprattutto da quelle amministrazioni che sulla differenziata, negli ultimi anni, hanno iniziato a compiere passi che vanno ancora portati a termine , anche con altre risorse finanziaria dopo aver terminato quelle utilizzate negli anni passati e provenienti da fondi della Regione.”
All’assessore al Bilancio e alla struttura tecnica comunale è arrivato il ringraziamento del sindaco. “Quando si amministra è chiaro che i numeri sono quelli e il Pef andava calcolato sui costi del 2018 – ha detto Roberto Gravina – questo va specificato senza polemiche, anche perché non mi è mai appartenuto, come metodo, neanche quando mi trovavo come consigliere tra i banchi della minoranza, quello di rilanciare la palla nell’altro campo così, solo per puro spirito di contraddizione politica”.
“Chi amministra – ha aggiunto Gravina – così come chi ha amministrato in passato, sa che per rendere concreta la sua opera a favore della comunità deve capire, come prima cosa, dove vanno trovate le risorse. Per cui mi pare chiaro che chi ben dovrebbe conoscere la struttura della spesa della Sea e quanto su questa spesa incidono e hanno inciso una serie di poste che ci porteremo avanti anche nel futuro, dovrebbe altrettanto mostrare contezza della sostenibilità dei costi, altrimenti mi verrebbe da chiedere, così come feci in passato da consigliere, perché negli anni passati, con bilanci Sea che producevano utili altissimi che hanno prodotto fenomeni di pagamento di tasse su tasse, non si sia mai intervenuti sulla riduzione delle tariffe. Ma la dietrologia – ha concluso Gravina – è operazione che chi ha amministrato nel passato e chi è chiamato ad amministrare nel presente ha il dovere di tenere a bada, altrimenti si fa confusione e nessun interesse per la comunità.”
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