Nuove tecniche di soccorso, formazione dei vigili del fuoco di Isernia

Di scena presso il Comando provinciale pentro l’iniziativa sperimentale ‘Usar-light’. Formate 26 unità

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ISERNIA. Si è concluso stamane, presso il comando dei vigili del fuoco di Isernia, il primo corso sperimentale “USAR-Light” destinato al personale operativo del Molise.
Il corso, autorizzato dalla Direzione Centrale per la Formazione, nasce dalla prima sperimentazione sul territorio di un pacchetto didattico, “USAR-Light” appunto, finora erogato solo agli allievi vigili del fuoco presso le Scuole Centrali Antincendi di Roma – Capannelle, al fine di testare e ottimizzare il percorso didattico sul personale permanente del Corpo per la standardizzazione del settore.

L’iniziativa si è svolta dal 28 settembre al 02 ottobre ed ha formato complessivamente 26 unità (dei Comandi di Campobasso e Isernia e della Direzione Regionale), che hanno appreso nuove tecniche d’approccio, con metodologie altamente evolute e adeguati livelli di sicurezza, su attività di soccorso derivante da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici (Urban Search and Rescue).

La didattica è stata svolta da cinque Istruttori USAR provenienti dai Comandi di Padova, Firenze e Napoli, che hanno dimostrato elevata professionalità, qualificazione e disponibilità.
Il corso ha avuto luogo in piena sicurezza anche dal punto di vista sanitario, in quanto sono state adottate specifiche procedure per il contenimento del contagio da COVID19, redatte di concerto con il medico competente del Comando.

Durante la settimana sono intervenuti per un saluto a docenti e discenti il direttore Regionale vigili del fuoco del Molise, l’ingegner Santo Rogolino e l’ingegner Matteo Diaco della Direzione Centrale per la Formazione. A fare gli onori di casa il comandante dei vigili del fuoco di Isernia, l’ingegner Raffaella Pezzimenti.

 

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