Isernia, la moda sposa la tradizione nelle borse con inserto a tombolo

Presentata sabato 3 ottobre, la collezione si propone di essere un incontro di diversi attori e l’inizio di un vero e proprio gemellaggio tra i due territori. GUARDA IL SERVIZIO


ISERNIA. Sono stati presentati ufficialmente sabato 3 ottobre, in conferenza stampa, alcuni modelli di borse con inserto in tombolo – lavorazione tipica delle merlettaie di Isernia – realizzati dalla ‘Sartoria sociale Sottosopra’ di Selvacava, frazione di Ausionia, in provincia di Frosinone. Il progetto nasce per “ricucire le speranze” scommettendo su tradizione, innovazione e inclusione sociale: questo il segreto della sinergia che ha valorizzato i due territori, uniti da questo comune obiettivo.

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La collezione prevede un modello di borsa dal nome “Isernia”, sulla base di un progetto nato qualche mese fa dall’idea di unire la passione delle sarte impegnate nel piano di formazione e innovazione sociale finanziato con l’8 per mille dalla Chiesa Valdese con la tradizione pentra del tombolo, fondendo materiali recuperati da scarti o eccedenze per farne delle borse uniche, dalla ideazione alla realizzazione assolutamente ‘local’.

Fondamentale il contributo della presidente della ‘Associazione Tombolo Isernia’, Lidia Tedeschi, che ha donato merletti lavorati dalle sue merlettaie per la nascente collezione, e del Ceo di Moda Impresa, Romolo D’Orazio, nota industria isernina del settore tessile che ha provveduto a far recapitare alla sartoria un gran quantitativo di tessuti di risulta delle lavorazioni aziendali, necessari per confezionare i primi prototipi. D’Orazio ha poi scherzato, ma neanche troppo, sulla possibilità futura di realizzare un defilè con l’intera collezione che possa perfino arrivare nelle grandi piazze della moda nazionale e oltre.

Va ricordata anche la disponibilità dell’associazione di Formia “L’Eclipse”, dell’atleta più volte campione di windsurf Nicola Spadea, che ha dato un contributo particolare e creativo a questa sinergia manifatturiera sin dall’inizio. Lo sportivo ha omaggiato la sartoria di alcune vele di kite surf in disuso, con le quali le mani sapienti delle artigiane hanno disegnato e realizzato i primi modelli unendo i diversi materiali, alcuni dei quali di alto profilo artigianale quali inserti in tombolo, tele vissute di kite surf e tessuti di ricupero.

Nel corso della cerimonia l’assessore isernino Eugenio Kniahynicki ha incontrato il suo omologo di Ausonia, in uno scambio di doni e di partecipazione che vuole essere l’inizio di un vero e proprio gemellaggio.

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