Isernia e il gemellaggio dimenticato, la denuncia di Fantozzi: un affronto per i devoti ai Santi Medici e non solo

Nessun rappresentante dell’amministrazione comunale ha partecipato al tradizionale appuntamento con la contrada di Sant’Elia Fiumerapido, con la quale il capoluogo pentro è accomunato dalla fede per i Santi Cosma e Damiano. L’attacco del capogruppo dei Popolari

ISERNIA. “A volte la consuetudine diventa legge anche se non scritta ma viene accettata come fosse tale. Questa amministrazione è stata capace di sconvolgere anche questo principio del vivere in comunità seguendo le tradizioni e le consuetudini”.

Questo l’attacco del capogruppo dei Popolari al Comune di Isernia Gianni Fantozzi, rivolto al sindaco Giacomo d’Apollonio e alla sua amministrazione. “Mi riferisco – prosegue – alla devozione che la nostra comunità dedica ai santi medici Cosma e Damiano. Ebbene, come è noto a tutti fin dal 2011 Isernia è gemellata con la frazione Olivella nel comune di Sant’Elia Fiumerapido, in provincia di Frosinone. È appunto la condivisione del culto dei Santi Medici che ha determinato tale gemellaggio”.

“L’origine risale al 1600, tempo in cui gli isernini – continua Fantozzi – tornando da Roma con le reliquie dei Santi sostarono in quella località e furono aiutati dagli abitanti di quella contrada a trasportare le stesse fino ad Isernia. Da ciò la tradizione che le statue dei Martiri non escano in processione dal Santuario a loro dedicato se non vengono portati a spalla da cittadini della contrada Olivella. Dal 2011, quindi, tutte le amministrazioni che si sono succedute a Isernia, in occasione della festa principale di Olivella, inviavano una delegazione dell’amministrazione a presenziare alla cerimonia. Quindi uno scambio di cortesia tramandato per consuetudine”.

“Quest’anno invece, a dimostrazione dell’insipienza di questa amministrazione, in occasione della festa della contrada Olivella nessun rappresentante del Comune di Iserna era presente”, la denuncia di Fantozzi. “La cosa poteva essere risolta facilmente, visto il numero di assessori che accompagnano questo sindaco; o anche delegando un consigliere comunale della sua ridottissima maggioranza. Ma nessuno, dico nessuno, è andato in rappresentanza dell’amministrazione d’Apollonio”.

“Certamente la comunità di Olivella non avrà gradito tale affronto – sferza il consigliere dei Popolari – e nemmeno noi cittadini di Isernia, devoti o no ai Santi Martiri, abbiamo gradito. Purtroppo questa è la conferma che il nostro sindaco, la sua giunta e la sua maggioranza neppure in queste occasioni dimostrano di essere all’altezza, e sottolinea ancora di più la solitudine politica in cui ormai vive il primo cittadino”, chiude duramente Fantozzi.

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