Isernia, Fantozzi: il sindaco vuole solo signorsì, ma è politicamente un invisibile

Dura replica del capogruppo dei Popolari dopo la diatriba sul gemellaggio dimenticato

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ISERNIA. Dura replica del capogruppo dei Popolari al Comune di Isernia, Gianni Fantozzi, al sindaco Giacomo d’Apollonio sulla mancata partecipazione dell’amministrazione al gemellaggio con Sant’Elia Fiumerapido, frazione di Olivella, devota al culto dei Santi Medici Cosma e Damiano, patroni della città pentra.

“Non mi stupisco affatto della risposta del sindaco e dei toni da lui usati – esordisce Fantozzi – Come sempre ho fatto, senza bisogno di ‘suggeritori’, intervengo sulle questioni che riguardano la mia città, talvolta in maniera positiva esaltandone l’attività amministrativa e talvolta in maniera negativa. Credo sua normale, è il mio ruolo e comprendo ormai da tempo che il sindaco è allergico a qualsiasi tipo di critica, seppure ogni mia critica è rivolta sempre all’operato politico e mia sulla persona, cosa che invece non posso affermare riguardo alle sue risposte”.

“Il nostro primo cittadino non è nuovo a simili uscite, come dire ‘a vuoto’ – prosegue Fantozzi – forse accecato dal suo ego e convinto di non poter mai essere criticato. Evidentemente ancora risente del retaggio del suo trascorso lavorativo, dove si battevano i tacchi e si rispondeva con un ‘signorsì, comandi’. Ho preferito intervenire a mezzo stampa perché non mi fido affatto della sua persona. Ricordo che io e il mio gruppo abbiamo avuto dialoghi con il sindaco per soluzioni di problematiche politiche, che sistematicamente venivano smentite o alterate a suo piacimento. E ciò che affermo può essere testimoniato da ogni singolo componente del mio gruppo. Tengo a ribadire inoltre che la mia assenza da alcune celebrazioni istituzionali è stata dovuta a impegni personali, seppure non nascondo affatto che in alcune occasioni ho evitato volontariamente di presenziare, ritenendo alcune di esse del tutto ‘folli’, messe in piedi esclusivamente per apparire e farsi notare, conscio com’è il sindaco della sua invisibilità politico/amministrativa. D’altronde egli stesso, nella foga di rispondermi, si contraddice quando afferma che tutto il mio dire è funzionale solo ad avere ‘evidenza’ se poi, nel contempo, si lamenta della mia assenza a manifestazioni istituzionali”.

Fantozzi giura di non cercare alcuna visibilità: “Sono un consigliere che viene sempre eletto da molti anni e sempre con risultati soddisfacenti. Ciò a testimonianza della stima e del rispetto che i cittadini nutrono nei riguardi della mia persona e del mio operato. Posso quindi affermare – sottolinea l’esponente dei Popolari – che non sarò io una piccola meteora mal ricordata nella storia amministrativa di questa città”.

Ma l’affondo vero viene riservato alla fine. “Il sindaco ha affermato che la sua assenza alla manifestazione di Santa Maria Olivella era da attribuirsi alla presenza di un’alunna delle scuole superiori di Isernia risultata positiva al tampone per il Covid-19. Finalmente egli si è ricordato di essere la massima autorità sanitaria, cosa che ha sempre negato, affermando di non avere alcun potere decisionale in tale materia. Vista la sua improvvisa presa di coscienza – conclude Fantozzi – e il suo nuovo attivismo in materia sanitaria ci aspettiamo delle informazioni dettagliate sulla gestione dell’emergenza, anche in considerazione del crescente numero dei positivi al Covid-19 e aspettiamo che dia indicazioni puntuali circa la struttura sanitaria dove i suoi amministrati debbano recarsi in caso di positività al Covid-19”.

 

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