Di nuovo sul piede di guerra il Fiadel, l’associazione Caponnetto e il Pcl contro il bando per l’affidamento della gestione delle soste a pagamento alla ditta Aj Mobilità, di cui si invoca l’annullamento
ISERNIA. Non si spegne l’eco della polemica per l’istituzione delle strisce blu a Isernia. Dopo aver promosso per conto dei cittadini una serie di ricorsi (vinti) e in attesa delle motivazioni di alcune sentenze, le associazioni Fiadel e Caponnetto unitamente al Pcl invicano l’intervento nella vicenda del segretario comunale affinché, per quanto di sua competenza, annulli il bando per le soste a pagamento e di conseguenza il servizio in essere.
Ed ecco le richieste:
- annullamento della delibera consiliare n.14 del 29.03.2018 e di tutti gli atti connessi e consequenziali (bando di gara, capitolato speciale, procedura di affidamento, delibere di giunta comunale, determine dirigenziali, ordinanza sindacale di individuazione dei parcheggi a pagamento);
- presa d’atto che, allo stato, i ticket dei parcheggi a pagamento del Comune di Isernia sono inesigibili/indebitamente pretesi sine titulo, non solo per quanto sopra, ma per l’elementare motivo che manca l’Ordinanza sindacale che stabilisce la tariffa;
- inibire, di conseguenza, l’imposizione del ticket per i parcheggi a pagamento da parte della AJ Mobilità SRL;
- intimare alla AJ MOBILITA’ di restituire tutti suddetti ticket riscossi atteso il loro carattere indebito, con la restituzione al Comune e/o agli utenti;
- annullare tutti i verbali sanzionatori emessi da dipendente della Polizia Municipale di Isernia e notificati agli utenti, in primis quelli notificati ai disabili addirittura esentati esplicitamente per disposizione comunale, con conseguente restituzione delle somme dovute anche a chi ha pagato non avendo prodotto il ricorso a causa degli oneri che inibiscono di fatto il diritto per le classi popolari e/o che hanno fatto legittimo affidamento sull’operato della P.a.;
- rigettare senza indugio ogni pretesa di pagamento/compenso alla AJ Mobilità SRL per ciascuno dei procedimenti sanzionatori (anche perché gestiti da dipendenti pagati dal Comune);
- annullare tutte le “deduzioni” (del tutto in conferenti ed infondate) fornite dal dipendente della PM di Isernia nei ricorsi presentati alla Prefettura, essendo l’unico titolato a farlo l’organo in indirizzo, titolare della relativa funzione di cui all’art.107 TUEL nonché di esercitare quest’ultima.
“In via del tutto subordinata, qualora si volesse continuare a mantenere in essere l’attuale affidamento, – proseguono le associazioni rivolgendosi sempre al segretario comunale – si attivi affinché il rapporto tra Comune e AJ Mobilità SRL rispecchi ciò che risulta dalla delibera consiliare n.14/2018 e dal relativo capitolato speciale, vale a dire:
- tariffa dei parchimetri pari a zero (non essendo essa determinata per gli anni successivi al 2018);
- rispetto degli obblighi della AJ Mobilità per tutta la durata “dell’affidamento”, di provvedere al versamento del canone annuo e delle opere afferenti la segnaletica stradale e di quant’altro previsto. anche al fine di evitare il persistere delle conseguenti ipotesi di danno erariale maturato e maturando.
L’attenzione per l’esito della vicenda resta alta.
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