L’operazione condotta dai carabinieri di Foggia, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Bari
CAMPOBASSO. Spaccio di droga, sono 16 le persone arrestate questa mattina dai carabinieri a Foggia – coordinati dalla Dda di Bari – nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Araneo’.
Si tratta, per gli investigatori, di componenti di un gruppo radicato a Foggia ma operante anche in Abruzzo e Molise. Al vertice dell’organizzazione ci sarebbe Gianfranco Bruno, soprannominato negli ambienti malavitosi ‘Il Primitivo’ e cognato di Rodolfo Bruno, assassinato due anni fa a Foggia. Degli arrestati 11 sono ai domiciliari e 5 si trovano in carcere. Per tutti l’accusa è spaccio di sostanze stupefacenti, per lo più cocaina, hashish e marijuana.
Le indagini sono incominciate da episodi estorsivi ai danni di un imprenditore foggiano taglieggiato – riferiscono i carabinieri – da alcuni esponenti di spicco della cosiddetta società foggiana” e riconducibili alla batteria dei Moretti – Lanza – Pellegrino. Partendo dalla tentata estorsione, gli investigatori hanno potuto accertare che le persone arrestate oggi facevano “parte di una solida e consolidata associazione per delinquere, finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”.
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