HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIOcchiali da sole: moda o salute?

Occhiali da sole: moda o salute?

REDAZIONALE/ Lo spiegano i professionisti di Occhiali e Dintorni, con focus sui tipi di lenti


Tra le diverse radiazioni elettromagnetiche che possono interagire con il sistema visivo gli ultravioletti (UV) sono quelle a più alto contenuto energetico e quindi più pericolose!! Queste si dividono in UVC (dai 100 ai 280nm), UVB (dai 280 i 315nm) e UVA (dai 315 ai 380nm).

spettro di luce

La componente UVC viene interamente bloccata dall’atmosfera (ossigeno ed ozono), la B viene in maggior quantità assorbita dalla cornea e per questo può essere causa di cheratiti e congiuntiviti ed infine la A viene “bloccata” dal cristallino. Queste barriere naturali preservano la retina dall’esposizione ai raggi UV che altrimenti sarebbero causa di degenerazioni maculari e varie patologie.

Per questo motivo un requisito indispensabile che deve avere una lente da sole (o da vista) è il taglio della componente UV dello spettro elettromagnetico.

La protezione ai raggi UV ha poco a che fare con la colorazione del filtro che incide invece sull’abbagliamento e che può essere scelta in base ai gusti soggettivi della persona.

Quindi va sfatata la credenza che un occhiale da sole più scuro protegge di più.

Un occhiale da sole non a norma può ridurre l’abbagliamento (perché molto scuro), ma, poiché provoca un aumento del diametro pupillare, se non è provvisto del filtraggio UV si comporta come una vera e propria finestra aperta ai raggi nocivi, inoltre altera la percezione cromatica, la sensibilità al contrasto e l’acuità visiva, rendendo difficile la distinzione dei colori (attenzione alla guida!!).

Di conseguenza anche un occhiale da vista con lenti trasparenti può essere “equipaggiato” con filtro UV. Tale lente quindi proteggerà dai raggi ultravioletti ma non ridurrà l’effetto soggettivo di abbagliamento che varia da persona a persona (generalmente chi ha gli occhi chiari lo avverte maggiormente).

Negli ultimi anni stanno prendendo piede lenti da vista che, oltre a filtrare l’UV, bloccano una parte dello spettro del visibile chiamata luce blu.

Sebbene esistano ricerche scientifiche discordanti, sembrerebbe che la luce blu essendo a maggior energia rispetto a quella più calda, provochi una serie di sintomi come rossore, bruciore, pesantezza di testa e modifichi anche i ritmi circadiani (sonno/veglia). Le lenti che bloccano la componente blu dello spettro del visibile sono quindi indicate per coloro che passano molto tempo davanti ai dispositivi digitali (pc, tablet e telefonini).

 

Occhiali e Dintorni

Via Senerchia, 9 86170 Isernia (IS)

Tel. 0865414052, e-mail: info@occhialiedintorni.it

 

 

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