Micone confermato alla guida del Consiglio regionale. Calenda e Primiani vice presidenti

Nella seduta di questo pomeriggio, convocata per nominare i componenti dell’Ufficio di presidenza e rinnovare la guida delle Commissioni. D’Egidio e Facciolla eletti segretari

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di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Salvatore Micone, dell’Udc, è stato confermato presidente del Consiglio regionale. L’elezione, con 15 voti, quelli dei consiglieri di centrodestra e dei due componenti del Pd Fanelli e Facciolla, nella seduta di oggi del Consiglio, convocata per indicare i nuovi componenti dell’ufficio di presidenza, che resteranno in carica fino alla scadenza della legislatura, nella primavera 2023.

Nel computo dei voti anche 5 schede bianche e 1 scheda nulla dei consiglieri del M5s, che non hanno indicato un loro candidato e non hanno votato Micone. 

“Sono emozionato per la riconferma – le parole di Micone – e ringrazio tutti per l’attestato di stima e per la riconoscenza del lavoro svolto. Continuerò a lavorare con convinzione per il rilancio dell’istituzione e per la coesione sociale, partendo dalla centralità dei territori, convinto che l’Aula è il luogo sacro della democrazia”.

Schieramenti compatti anche per eleggere i due vice presidenti: Mena Calenda ha ottenuto tutti e 13 i voti del centrodestra. Andrà a sostituire l’esponente di Orgoglio Molise Gianluca Cefaratti. L’incarico di vice presidente in quota minoranza è invece andato a Angelo Primiani (M5s), che ha avuto i 6 voti del suo partito e i due degli esponenti dem. Sostituisce Patrizia Manzo, alla quale è arrivato il ringraziamento del suo capogruppo Andrea Greco, “per il lavoro svolto, da arbitro imparziale e per quello che è un avvicendamento e non una sostituzione”.

E a Patrizia Manzo, “per il lavoro egregio svolto, che deve dimostrare che noi donne non dobbiamo sentirci in secondo piano”, sono andati anche i ringraziamenti del capogruppo del Pd Micaela Fanelli, che poi si è rivolta ai Cinque stelle, chiedendo di convergere su Vittorino Facciolla come segretario dell’ufficio di presidenza.

“Lanciamo, in punta di piedi – le parole pronunciate da Fanelli – l’appello a consentirci di essere presenti nell’Ufficio di presidenza, da cui in passato siamo stati esclusi, come ultima forza di minoranza, in nome della giusta rappresentanza di tutte le forze politiche in Consiglio regionale”.

Appello non raccolto dai pentastellati, che hanno riproposto la candidatura dell’uscente Vittorio Nola, ma che ha trovato sponda nel centrodestra, come era stato già anticipato. Eletti dunque Armandino D’Egidio (8 voti) e Vittorino Facciolla (7 voti), con 6 voti per Nola.

D’Egidio prende il posto dell’esponente di Prima il Molise Aida Romagnuolo, che nei giorni scorsi aveva presentato la sua candidatura come presidente del Consiglio regionale, al posto di Micone, “in nome dell’alternanza”.

 

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