All’ospedale San Timoteo almeno 15 contagiati dal Covid e gli operatori sono sul piede di guerra

Il nosocomio termolese diventato di fatto un Covid hospital tutt’altro che attrezzato per far fronte all’emergenza crescente

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TERMOLI-LARINO. Continuano a preoccupare i numeri in progressivo aumento di contagiati all’interno dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Ci sono ad oggi almeno 15 casi di positività accertati all’interno del nosocomio e diversi operatori sanitari, tra medici e infermieri, che hanno contratto l’infezione al virus. 

Un elemento sottolineato dal segretario regionale del Partito Democratico,  Vittorino Facciolla che è tornato ancora una volta ad attaccare frontalmente i vertici della Asrem e il direttore generale Oreste Florenzano per la gestione dell’emergenza negli ospedali regionali.  La realtà del nosocomio termolese, diventato di fatto un Covid Hospital tutt’altro che attrezzato per far fronte all’emergenza sanitaria, spaventa sempre di più i cittadini del basso Molise.

Nel frattempo uno dei centri dove l’allerta resta alta è Larino, dove ieri sono stati diffusi i dati aggiornati di contagi in atto. 

In attesa dell’odierno bollettino Asrem, nel centro frentano si registrano 35 casi di positività al coronavirus; 4 sono i pazienti attualmente ricoverati al Cardarelli di Campobasso, di cui uno in terapia intensiva, due nel reparto di malattie infettive, mentre un altro paziente si trova in medicina d’urgenza. A Larino le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse verosimilmente fino al prossimo 3 dicembre.

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