La consigliera regionale cita il monitoraggio sui trasporti supplementari arrivati nelle Regioni.
Guarda oltre il drammatico perdiodo attuale Micaela Fanelli, consigliera regionale del Pd. Che interviene sulla delicata questione Covid e scuola, con un post sulla sua pagina facebook.
“Ancora prima del rientro in classe – spiega – bisogna sciogliere il nodo trasporti. Ed è quello che in Molise chiediamo da mesi, con l’obiettivo di ottenere maggiori garanzie per la sicurezza dei pendolari.
Le nostre preoccupazioni sono state messe nero su bianco nell’interrogazione urgente con la quale al presidente Toma e all’assessore Pallante abbiamo chiesto risposte immediate per tanti studenti molisani, prima che per loro venisse attivata la DaD. Da via Genova però nessuna risposta. Nulla è stato fatto per risolvere le criticità”.
A supporto del suo intervento la consigliera del Pd cita il “monitoraggio sui servizi supplementari attivati nelle Regioni nel settore del trasporto pubblico locale, dove al fianco del Molise c’è uno zero che sta a ricordare come la nostra Regione, a differenza di tante altre, non abbia voluto far ricorso a nessun autobus turistico per implementare, durante la pandemia, il piano trasporti: né per il sistema scolastico, né per garantire maggiore sicurezza a tutti i pendolari con l’aumento delle corse.
Perché non lo si è fatto? Perché non lo si è fatto per la scuola? E, soprattutto, perché su questa possibilità, messa già in atto da tante altre regioni, non si sta ragionando?
“Ci risulta – prosegue – che le principali ditte concessionarie del trasporto pubblico locale avrebbero sì incrementato il loro parco auto, ma non con mezzi particolarmente all’avanguardia. E allora perché non si è pensato di aumentare le corse coinvolgendo anche i bus turistici? In questo modo tra l’altro si sarebbe potuto far fronte a doppie criticità: quelle dei pendolari e quelle di un settore che più di tanti altri ha risentito gli effetti negativi della pandemia”.
Destinatari di queste domande sono l’assessore regionale ai Trasporti, Pallante, e il Presidente della Regione, Toma. “Ad attendere risposte – conclude – non siamo solo noi, ma gli stessi molisani. I pendolari e tutto il sistema scolastico”.
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