Vaccini Covid, oltre a medici e anziani si cercano volontari. Toma: in Molise si comincia il 6 gennaio

Parte la grande campagna per l’immunizzazione della popolazione. L’arrivo dei medicinali tra il 25 e il 31 dicembre, dopo la riunione dell’Ema e il via libera dell’Agenzia del farmaco

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CAMPOBASSO. Vaccini Covid, in Molise la somministrazione dei farmaci immunizzanti dovrebbe partire il 6 gennaio, così come in tutta Italia e nel resto d’Europa. E alle categorie a rischio già individuate, anziani e sanitari, si conta di aggiungere anche volontari.

Lo ha detto il governatore Donato Toma, illustrando in Consiglio regionale i dettagli della campagna vaccinale che si sta mettendo a punto, dopo l’incontro di oggi tra Regioni e Governo, presenti i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari regionali Francesco Boccia, oltre al commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri.

Sulla base della ripartizione svolta a livello nazionale, ha detto Toma, nella prima fase della campagna vaccinale al Molise saranno assegnate circa 11 mila dosi, e ne arriveranno in regione 9.294, in considerazione della percentuale delle persone che effettivamente accetteranno di sottoporsi a vaccinazione, sulla base delle priorità stabilite (sanitari e persone fragili).

Le varie dosi, ha spiegato il presidente, dovrebbero arrivare in regione, nelle strutture individuate per la conservazione dei farmaci, a Campobasso e a Isernia, tra il 25 e il 31 dicembre. Prima, infatti, si prevede il 21 dicembre, l’Agenzia europea per il farmaco (Ema) dovrebbe validare il vaccino messo a punto dalla Pfizer. A questa autorizzazione dovrebbe seguire, entro pochi giorni, la validazione dell’omologa agenzia italiana, l’Aifa. Acquisite le autorizzazioni necessarie potrà iniziare la distribuzione sul territorio nazionale delle dosi.

Dal 6 gennaio è previsto l’inizio della prima fase della campagna vaccinale anche in Molise. Da quella data si dovrà eseguire una prima somministrazione ai soggetti individuati, alla quale ne dovrà seguire una seconda (il cosiddetto richiamo) entro 19-23 giorni, per rendere completamente efficace la vaccinazione. Il presidente Toma ha anche evidenziato che occorrerà, per l’ottimale gestione delle varie fasi vaccinali, far uso anche di volontari, non solo medici e infermieri, ma anche personale amministrativo. Sul punto verranno coinvolti anche i sindaci.

C.S.

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