Vacanze 2021, americani strizzano l’occhio a Sant’Elena Sannita

di Maurizio Cavaliere

Quattro americani a Sant’Elena Sannita. Potrebbe essere il titolo di un film della Metro Goldwyn Mayer, per noi è più semplicemente l’incontro fra due mondi: quello sommerso di un Molise che vuole riemergere e quello di un turismo di nicchia in cerca di una terra poco conosciuta e a dimensione umana, come la nostra.

Il tramite fra le due realtà apparentemente lontane è l’iniziativa avviata poco tempo fa dal Consiglio comunale del piccolo centro del Sannio (meno di 300 abitanti): un regolamento che intende risistemare alcuni stabili abbandonati del centro storico, e non solo, e renderli disponibili gratuitamente a gruppi di vacanzieri desiderosi di immergersi nella realtà di un paese silenzioso che ha diverse diverse da mostrare, non solo il bel Museo del Profumo.

Un gruppetto di americani (da California e Colorado), che fa capo all’operatrice turistica Gisella Menni Isidori, si è interessato al progetto che tuttavia necessita di altro tempo per essere delineato e promosso adeguatamente. “Sì – spiega il sindaco Giuseppe Terriaca – ci piacerebbe sfruttare una possibile, decisiva flessione della pandemia, magari già in estate per ospitare persone interessate al nostro borgo e ai suoi dintorni. Stiamo predisponendo una banca dati per gli immobili perché vogliamo recuperarne alcuni. Servono però altre procedure amministrative che richiedono tempo. Abbiamo finora individuato tre immobili abbandonati e ridotti piuttosto male. L’intenzione è quella di portare gente ad abitare quei luoghi, a soggiornarvi per le vacanze o a investire sul loro utilizzo”.

L’amministrazione vuole insomma ripopolare il borgo e allo stesso tempo renderlo più bello e accogliente. I lavori permetterebbero anche di evitare problemi eventuali per le abitazioni che sono contigue alle case abbandonate, per esempio infiltrazioni d’acqua e umidità di pareti e tramezzi.

“Vogliamo intervenire senza intaccare l’interesse privato. In proposito sono felice di aver verificato che la notizia dell’iniziativa che vogliamo mettere in pratica ha portato due persone ad interessarsi all’acquisto di alcuni stabili.

“Contiamo di andare avanti con il progetto – prosegue Terriaca – e speriamo di poter accogliere qualcuno entro l’estate o al massimo nei mesi successivi”. L’Ufficio tecnico procederà a effettuare il censimento degli immobili abbandonati. Ma bisognerà attendere il ritorno di tanti santelenesi che vivono fuori da decenni per avere nuove informazioni, soprattutto per capire chi sono i proprietari di alcune proprietà”.

Tanti altri Comuni in Italia hanno avviato iniziative simili a quella promossa a Sant’Elena. In Molise si ricorda l’esempio di San Giovanni in Galdo, ma ci sono anche altri Comuni che si stanno attivando per studiare nuovi progetti. Il Molise piace ma, come è noto, sconta pesanti ritardi nelle politiche di sviluppo turistico, al punto che molte occasioni saltano per mancanza di organizzazione complessiva del sistema turismo.

Da parte sua, Sant’Elena dispone di un fascino tutto particolare: è collocato sulla cerniera che collega le due province, tra il Matese, non molto distante, e Frosolone, ed è il paese degli arrotini che si sono trasformati in profumieri di successo partiti soprattutto per Roma. C’è una bella storia da raccontare. Chiese ricche di vissuto e lavori artistici, per esempio quelli dell’artista locale Mario De Tollis, che ha affrescato le cappelle, raffigurando la vita e le opere di vari Santi. Poi le statue che raffigurano il patrono San Michele Arcangelo e la profonda devozione per Santa Filomena (nella chiesa patronale sono conservati gli otto gruppi scultorei dedicati alla Santa). E ancora le opere del Citarelli, quela, pittorica (Compianto su Cristo), di Arnaldo De Lisio e la bella chiesa dei Ss Cosma e Damiano poco distante dal paese.

I turisti a stelle e strisce avranno di che trascorrere delle belle giornate in un ambiente accogliente. Solo, ci vorranno ancora alcuni mesi, pandemia permettendo. 

 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!