Categories: Senza categoria

Malversazione ai danni dello Stato, a giudizio il consigliere Di Lucente. Ma lui: la macchina del fango non mi fermerà

L’avvocato difensore: “Vicenda datata, strano venga fuori solo oggi. Il mio assistito estraneo ai fatti”. E lui si sfoga sui social: “Ogni volta che pronuncio un nome si rimesta nel torbido”


CAMPOBASSO-ISERNIA. Andrea Di Lucente, consigliere regionale dei Popolari per l’Italia e presidente della Prima commissione regionale, dovrà sostenere una causa per malversazione ai danni dello Stato.

La notizia ha iniziato a circolare da stamani sui social ma, come appreso da isNews, risalirebbe già a diversi anni fa. Un’azienda riconducibile a Di Lucente – all’epoca dei fatti non ancora consigliere regionale, ma solo imprenditore – avrebbe chiesto e ottenuto, nel lontano 2012, fondi europei dalla Regione Molise per un importo di circa 150mila euro. Tuttavia, un’indagine della Guardia di Finanza avrebbe evidenziato che l’azienda in questione non avrebbe avuto tutti i requisiti richiesti. Di qui la Regione Molise si era attivata per chiedere la restituzione dell’intera somma, con l’azienda che, già in prima battuta, aveva rinunciato a circa la metà del contributo, pari a circa 76mila euro.

Come spiegato dall’avvocato difensore di Di Lucente, Raffaele Mauro, la Gam Consulting srl – questo il nome dell’impresa – ha restituito le somme richieste all’ente Regione. Ma, ritenendo la revoca illegittima ed erronea, ha instaurato una causa civile dinanzi al tribunale di Campobasso per chiedere indietro il contributo contestato.

L’indagine delle Fiamme Gialle ha però avuto anche un risvolto penale. Circa due anni fa il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Isernia ha disposto il rinvio a giudizio per Di Lucente ma l’udienza dibattimentale si terrà il 10 marzo prossimo a causa di rinvii legati all’emergenza Covid e alla strategia difensiva che, dopo un’eccezione di incompetenza, aveva già determinato una seconda pronuncia del gup per assegnare il procedimento a un organo collegiale e non più a un giudice monocratico, facendo allungare i tempi.

L’azienda Gam, ha aggiunto Mauro, “all’epoca dei fatti fatturava circa 10 milioni di euro, e occupava una trentina di dipendenti tutti molisani. Non aveva dunque certo bisogno di 50mila euro per stare in piedi e, nel giudizio, ci sarà modo di dimostrarlo. Il mio assistito è del tutto estraneo alle contestazioni che gli vengono mosse. Strano la vicenda venga fuori oggi, essendo una cosa datata”.

Il consigliere Di Lucente ha invece affidato alcune considerazioni sul caso a un post Facebook. Nel quale pare fare riferimento a vendette politiche dovute ad alcune recenti dichiarazioni in assise, sulla sanità, ritenute scomode. Nomi non ce ne sono, ma par di capire che il destinatario degli strali sia l’ex governatore Michele Iorio. “La macchina del fango – si legge sul social network – si è azionata. Puntuale come ogni volta che dico la verità, che alzo il velo sugli scheletri altrui. Questa macchina del fango parte ogni volta che pronuncio un nome. Il solito, lo stesso di sempre. È successo in passato, succederà in futuro. Lo fanno perché quando uno dice la verità e non si può ribattere alla verità o negarla, allora si attacca la persona. Si rimesta nel passato, si ingigantiscono episodi. Farebbero di tutto pur di non farmi dire la verità. Tentano di screditarmi con mezzucci da “basso impero”. Anzi, mezzucci da barbari maldestri. Vorrebbero far credere alle persone che non sono autorevole pur di non svelare gli scheletri che hanno nell’armadio. Quando ho fatto il mio intervento in Consiglio regionale ho avviato il conto alla rovescia per capire quanto tempo ci avrebbero messo i fake di internet ad accorrere in soccorso del “re nudo”, del grande manovratore che usa il lato buio di internet per le vendette politiche. Ci hanno messo un giorno e mezzo. Mostrando ancora una volta che non hanno nulla di libero, ma sono solo le scudiere del sovrano caduto in disgrazia.   Facessero. La verità la continuerò a dire. Non sarà di certo un fake nato sul web e che si nasconde dietro all’anonimato a fermarmi – conclude – Chi usa le tenebre e non ci mette la faccia non merita nemmeno d’essere considerato. Io dico la verità la verità e lo faccio assumendomene le responsabilità. Sempre”.

 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!

Pasquale

Recent Posts

Riccia, auto della Carovana Rosa si ribalta e finisce fuori strada

L'incidente è avvenuto allo svincolo 212, all'altezza del bivio RICCIA. Un incidente stradale, fortunatamente senza…

7 ore ago

Isernia, cinghiali liberi al pascolo: il branco a ‘zonzo’ nel quartiere San Lazzaro (VIDEO)

La segnalazione dei lettori ISERNIA. Isernia, cinghiali liberi al pascolo: il branco a ‘zonzo’ nel…

10 ore ago

Isernia, al via il progetto ‘Educare Legale’

All'Aula delle Colonne la lezione inaugurale di orientamento giuridico ISERNIA. Nella mattinata di oggi, martedì…

10 ore ago

Scout, le comunità Masci del Molise celebrano 70 anni di attività

Domenica emozionante a Campobasso, alla presenza del presidente nazionale Massimiliano Costa CAMPOBASSO. Una domenica emozionante…

11 ore ago

Tutela dei lavoratori e delle produzioni di eccellenza, all’unanimità gli atti del Consiglio regionale

Nella riunione di oggi approvati ordini del giorno e mozioni in agenda CAMPOBASSO. Quattro mozioni…

11 ore ago

Passaporto del Molise: il Comune di Campobasso aderisce all’intesa

Obiettivo è la promozione e la valorizzazione delle bellezze storiche, naturalistiche e paesaggistiche della regione…

11 ore ago