Continua lo scontro a distanza tra il presidente della Regione e il commissario ad acta
CAMPOBASSO. Gestione della sanità in Molise: nuovo botta e risposta a distanza tra il presidente della Regione Donato Toma e il commissario Angelo Giustini, da tempo ormai ai ferri corti.
Ad accenderlo le dichiarazioni all’Ansa del governatore. “Rivolgo il mio appello al ministro della Salute, Roberto Speranza – ha affermato – visto che il commissario Giustini ‘onora’ il suo ben remunerato incarico a intermittenza e con frustrazione, ribadita più volte, senza ottenere alcun risultato concreto, ribadisco la necessità di rimuovere l’attuale, costosa e improduttiva struttura commissariale e di affidare l’incarico – a titolo gratuito – al Presidente della Regione”.
Toma spiega che “così potrò prendere le decisioni più difficili, sostenere le critiche e dare finalmente risposte ai cittadini. Basta confusione, mi si metta in condizione di tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei molisani”.
Non si è fatta attendere la replica del commissario Giustini. “Sono rimasto esterrefatto – ha dichiarato all’Ansa – non capisco a quale titolo abbia rilasciato certe dichiarazioni e non ne comprendo le motivazioni. Non capisco questa sua voglia, sono due anni che ci martella che vuole essere lui il commissario ad acta. Anche in questo caso non ne capisco le ragioni e, come diceva Andreotti – ha concluso – a pensar male forse non si sbaglia qualche volta”.
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