L’episodio è accaduto ad Agnone e ha visto protagonista un 54enne di Villa Santa Maria, rintracciato dai carabinieri dopo la segnalazione della 30enne altomolisana vittima del furto
AGNONE. Ha rubato un’auto, ma in realtà perché pensava che fosse la sua. È comunque finito nei guai un 54enne di Villa Santa Maria, denunciato dai carabinieri per guida in strato di ebbrezza e sottrazione di auto.
Un episodio singolare quello raccontato dal quotidiano abruzzolive.tv.
L’uomo, probabilmente già ubriaco, è arrivato ad Agnone e ha comprato in un discount vino e patatine. Poi è salito su una Fiat Panda di colore nero, identica alla sua, che era parcheggiata fuori dal negozio con le chiavi nel cruscotto.
Così è partito per tornare nel suo paese. Nel frattempo la proprietaria dell’auto, una 30enne di Agnone, ha capito di essere stata vittima di un furto e ha chiesto aiuto ai carabinieri.
Sono così scattate le ricerche e il 54enne viene fermato a Villa Santa Maria. I militari gli hanno spiegato che si trovava su una macchina rubata, rendendosi però conto che era completamente ubriaco. Lui ha provato a difendersi sostenendo che quella era la sua Panda. Subito dopo è stato sottoposto al test dell’etilometro risultando positivo.
Nel frattempo ad Agnone è stata ritrovata la sua auto, quindi ci si è resi conto dello scambio. Alla fine l’uomo è stato denunciato alla Procura di Lanciano per guida in stato di ebrezza alcolica, con ritiro di patente, mentre una seconda informativa penale è andata alla Procura di Isernia per la sottrazione della Panda, che erroneamente credeva fosse la sua.
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