Botte e percosse per una scommessa di 50 euro: Daspo urbano per 5 uomini

Il branco ha agito nel mese di giugno a Termoli, con due distinte aggressioni. Per tutti divieto di avvicinarsi ad alcuni esercizi commerciali per due anni, pena la reclusione e una multa fino a 20mila euro

TERMOLI. Lesioni e omissione di soccorso ai danni di due persone, aggravate dall’aver agito in gruppo e per futili motivi. Il questore di Campobasso Giuseppe Conticchio ha adottato il provvedimento di Daspo urbano, nei confronti di cinque termolesi, di età compresa tra i 24 e i 55 anni, ai quali è stato imposto il divieto di accedere e di stazionare, per il periodo di 2 anni, nelle immediate vicinanze di alcuni esercizi pubblici della città.

Dalla ricostruzione degli inquirenti è emerso che i 5, una sera del mese di giugno 2020, dopo aver consumato bevande alcoliche presso una delle attività, avrebbero commesso i fatti contestati nelle immediate del locale, in gruppo ed aggredendo fisicamente una persona che, nella circostanza, si è trovata nell’impossibilità di difendersi data la superiorità numerica degli avversari.

La vittima, caduta rovinosamente a terra a seguito di un colpo inaspettato al viso, è stata ripetutamente percossa dal branco per diverso tempo, riportando lesioni guaribili in 40 giorni, e successivamente abbandonata esanime al suolo. A fare assumere caratteri di crudeltà e disumanità alla vicenda vi è la motivazione che ha spinto gli aggressori a delinquere, ossia una banale scommessa consistente, nel dare 50 euro a chi sarebbe risultato vincente nello scontro. Nonostante la gravità dei fatti, il branco si è poi spostato in un’altra zona della città, perpetrando un’ulteriore aggressione ai danni di un’altra persona. Fatti per i quali sono tutti destinatari di un avviso di conclusione delle indagini, in attesa di giudizio. 

I destinatari del Daspo, tutti con seri precedenti penali e di polizia, sono costantemente tenuti sotto controllo e ora non potranno accedere alle attività commerciali, pena la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa fino a 20mila euro.

In particolare, uno di loro, dell’età di 24 anni, ha recentemente dato dimostrazione della propria intolleranza alle regole del vivere civile e, soprattutto, di insofferenza verso le istituzioni, in particolare la Polizia, fatta oggetto di offese e scherno, tanto da essere denunciato per vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze armate, a seguito della pubblicazione, su una nota piattaforma web, di un video dal contenuto offensivo nei confronti degli agenti del commissariato di Termoli. Filmato poi oscurato.
 

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