L’esponente forzista, tra i papabili come candidato sindaco di Isernia, aggiusta il tiro: momento decisivo per trovare un accordo nel centrodestra, nessuna fuga in avanti
ISERNIA. La sua non è una fuga in avanti, ma una disponibilità nell’interesse della coalizione, qualora ci sia l’unità di tutto il centrodestra.
Raimondo Fabrizio precisa la propria posizione in relazione alla candidatura a sindaco di Isernia. La sua è una figura che potrebbe unire Forza Italia e la Lega, ma per ora non c’è alcun nome sul quale si sta seriamente discutendo.
“L’intento primario di Fi – spiega Fabrizio – come dichiarato dal coordinatore regionale Annaelsa Tartaglione, è quello di lavorare nella direzione di ritrovare l’unità del centrodestra. Nessun nome è stato presentato al tavolo di sabato scorso ne in altre sedi. L’obiettivo da perseguire in questo momento è infatti quello di garantire alla città di Isernia una coalizione coesa che possa presentarsi alle elezioni con un programma condiviso e in grado di dare risposte ai cittadini attraverso un’azione di governo sinergica, al di lá dei personalismi, dei veti e delle imposizioni”.
“Il mio ‘ora o mai più – precisa l’avvocato ‘azzurro’ – va proprio in questa direzione, quella di individuare questo momento come decisivo per la coalizione di centrodestra. Solo successivamente sarà possibile ragionare sui nomi. A questo proposito – conclude – auspico che anche Fratelli d’Italia intenderà perseguire questo obiettivo, prendendo parte al prossimo tavolo. Ogni tentativo che intenda minare la stabilità della coalizione dovrà essere arginato per il bene della città, specialmente in questo difficile momento”.
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