‘Uomini illuminati’: premiato il segretario regionale del Coisp Giovanni Alfano

L’importante riconoscimento nel corso della manifestazione promossa dalla consigliera di Parità, con il patrocinio della Provincia di Isernia e di Europe Direct

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ISERNIA. Tra le ‘Eccellenze’ premiate dalla Consigliera di Parità Giuditta Lembo, nell’ambito della II^ edizione della manifestazione “Donne Molisane al Timone”, che ha conferito riconoscimenti a personalità femminili ma anche a uomini illuminati, c’è anche il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Giovanni Alfano, nato a Campobasso il 16.08.1969 e in servizio presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato del capoluogo, che riveste altresì la carica di Segretario Generale Regionale del Coisp Molise.

Proprio il sindacato ne evidenzia l’impegno, “sempre svolto libero dal servizio senza distacco o cumulo sindacale al pari, quindi, di attività di volontariato, col fine di migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle donne e degli uomini in divisa e per rendere l’istituzione della Polizia di Stato sempre più democratica, autorevole e professionale”.

Alfano, nel tempo, si è reso promotore di diversi protocolli di intesa per varie tematiche a carattere sociale, mostrando una spiccata sensibilità verso argomenti come: “lotta alla criminalità organizzata”, “lotta alla violenza di genere”, “lotta alla droga ed all’uso di alcol tra i minori”, “suicidi nelle forze dell’ordine e nelle forze armate”.

“Un premio del tutto inaspettato – dichiara proprio Alfano, a margine della manifestazione tenutasi il 29 gennaio a partire dalle ore 9.00 on-line, con il patrocinio della Provincia di Isernia e dello Sportello Europe Direct – Dedico questo premio alla mia famiglia che in tutti questi anni mi ha supportato durante le mie iniziative a carattere sociale. Ringrazio la Consigliera di Parità Giuditta Lembo che da circa dieci anni mi guida in tutte le iniziative con scopi umanitari e sociali a favore delle donne e soprattutto in tutte quelle che hanno un carattere perentorio contro la violenza di genere. È stato un enorme piacere – conclude – condividere questa gioia con tanti amici e amiche presenti con i quali ho avuto modo di collaborare in diverse iniziative. Mi ha fatto piacere rivedere ed essere ricordato con le sue parole dalla dottoressa Vittoria Doretti, di Grosseto, madrina del Codice Rosa, con la quale iniziammo in Molise un percorso formativo volto alla prevenzione delle discriminazioni di genere”.

 

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