Documenti che attestavano il falso smerciati per 50 euro dentro l’aeroporto internazionale di Capodichino, sotto il naso di tutti: nei guai anche una 29enne marocchina
NAPOLI. Il Mattino riporta che ieri mattina gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino, durante l’attività di controllo documentale prevista per i voli internazionali, hanno accertato che una 29enne marocchina, in partenza per il Marocco, aveva esibito una certificazione medica falsa attestante l’esito negativo del tampone rinofaringeo per Covid-19.
Non solo. È emerso dai controlli che il documento le era stato venduto poco prima del controllo, proprio all’interno dello stesso aeroporto, al prezzo di 50 euro. Grazie alle descrizioni fornite dalla donna e tramite il sistema di videosorveglianza interno, i poliziotti sono riusciti ad individuare e fermare l’uomo, un 45enne marocchino con precedenti. Questi si trovava all’ingresso dello scalo aereoportuale, ed era in possesso di 9 certificati di tamponi negativi, tutti contraffatti, di un cellulare, di un blocchetto per appunti e di 6.678 euro.
L’uomo è stato denunciato per ricettazione e vendita o acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione; la donna è stata denunciata per uso di atto falso.
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