Il progetto, già sperimentato in diverse città italiane, è finalizzato a potenziare il senso di comunità, esigenza ancor più sentita in periodo di emergenza sanitaria. Presentato intanto il progetto ‘Sport nei parchi’, con un investimento di 15mila euro, per dotare di attrezzature sportive un’area verde pubblica
CAMPOBASSO. Avviare a Campobasso un progetto di ‘Calcio sociale’, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno di iniziativa del capogruppo di Forza Italia Domenico Esposito.
Si tratta di un progetto che propone una diversa metodologia sportiva, basata sulla rivisitazione delle regole del calcio, sostituendo la competizione sportiva, propria del football, con un senso di comunità invocato in epoca di emergenza sanitaria.
Nella mozione il riferimento all’importanza dello sport anche come strumento per superare il disagio, attraverso l’attivazione di laboratori su temi legati alla tutela dell’ambiente, alla legalità e all’inclusione. Sono diverse le città italiane dove si sono già attivati progetti di calcio sociale, che coinvolgono giocatori non professionisti, giovanissimi o di età decisamente avanzata.
“L’obiettivo – ha chiarito Esposito – è quello di riscoprirsi sempre più comunità, attraverso quello spirito vero e solidale che deve contraddistinguere un popolo in particolare nel momento del bisogno”.
Sempre di iniziativa di Esposito l’altra mozione, anche questa passata all’unanimità, finalizzata a realizzare in città spazi all’aperto con corner dedicati alla pallacanestro, anche in considerazione della presenza in città di una squadra di basket femminile, la Magnolia, che milita con risultati lusinghieri nel campionato di A1.
“Sono proposte che non si può non approvare – ha detto il sindaco – e che rafforzano dei valori attraverso lo sport, valori che vanno ricondotti sì alla pratica sportiva, ma che devono essere coniugati anche e soprattutto alla socialità ed a una didattica del confronto e della crescita, che permetta di formare nei giovani una coscienza culturale più matura e consapevole”.
“Ho già detto in altre occasione e lo ribadisco oggi – ha dichiarato l’assessore Praitano – che l’idea dell’Amministrazione di riunire le deleghe di sport e sociale non è casuale, ma bensì esprime la volontà di coordinare due settori che, secondo noi, si intersecano fortemente. La parte più complessa del progetto del Calcio Sociale – ha aggiunto – sarà quella di conciliare l’attuazione di questo evento con le norme di distanziamento sociale esistenti. Si tratterà, come detto dal consigliere Esposito, di favorire associazioni e società che potranno mettere in atto e attivare l’evento, non solo con un partenariato del Comune ma mettendo a loro disposizione anche delle strutture. Magari, ci auguriamo, il virus in un prossimo futuro ci lascerà maggiori opportunità per vivere e organizzare un evento simile. Nella Commissione consiliare preposta, intanto, potremo approfondire elementi e modalità per favorire questo interessante progetto”.
L’iniziativa Campobasso fa canestro, ha poi aggiunto Praitano, era già stata discussa con l’assessore alla Cultura, Paola Felice, e il presidente di Commissione, Nicola Giannantonio. L’idea è quella di attivare un torneo di basket all’aperto che possa coinvolgere attivamente diversi quartieri della città.
“Proprio oggi – ha specificato l’assessore – abbiamo presentato un progetto relativo a ‘Sport nei parchi’, che prevede l’investimento di circa 15mila euro per dotare un parco cittadino di attrezzi sportivi appositi, a dimostrazione di avere, come Amministrazione, la volontà di aumentare e ampliare l’offerta sportiva pubblica, soprattutto in questo periodo nel quale c’è l’esigenza di fare attività fisica in luoghi aperti. Mi piacerebbe realizzare in città delle aree polivalenti dal punto di vista sportivo, che possano diventare motivo di attrazione, in determinati quartieri, per i giovani e non solo.”
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