Coronavirus, muore paziente di Guardialfiera. Il Cardarelli scoppia: altro trasferimento fuori regione

E’ la seconda vittima di oggi in basso Molise, l’area con il record di decessi per il virus tra gennaio e febbraio. In tarda mattinata attivato nuovamente il programma CROSS, con il settimo trasferimento di un paziente molisano fuori regione, per via della carenza di posti letto in terapia intensiva


CAMPOBASSO-GUARDIALFIERA. Secondo decesso Covid confermato oggi in basso Molise, dopo quello dell’ex consigliere regionale originario di Montelongo e residente a San Martino in Pensilis, Luigi Pardo Terzano. Si tratta di paziente originario di Guardialfiera, che si è spento a 67 anni all’ospedale di Pescara dove era stato trasferito in seguito all’aggravamento delle sue condizioni si salute.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Guardialfiera, Vincenzo Tozzi: “Un altro nostro concittadino, ex amministratore comunale distintosi per le sue qualità umane e politiche, è deceduto per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo aver contratto il Covid. Ciao Osvaldo, che la terra ti sia lieve. L’ Amministrazione comunale, a nome anche di tutta la comunità, porge le più sentite condoglianze alla famiglia”.

E in tarda mattinata dallo spazio antistante lo stadio Selvapiana di Campobasso, è partito un altro elicottero con a bordo un paziente molisano affetto da Covid.

La carenza di posti letto di terapia intensiva al Cardarelli ha reso necessario un nuovo trasferimento fuori Regione, nell’ambito del programma di emergenza nazionale denominato “Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario”. 

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