Agnone continua ad essere il centro più colpito e nuovi casi si sono registrati a Belmonte del Sannio, Capracotta, Pescopennataro e San Pietro
AGNONE. Comincia ad assumere contorni preoccupanti il cluster esploso in Alto Molise, fino a poche settimane fa risparmiato dalla seconda ondata della pandemia. Il bollettino di oggi dell’Asrem ha accertato 29 nuovi casi ad Agnone, ma anche 6 a Belmonte del Sannio, 2 a Capracotta, il a Pescopennataro e 1 a San Pietro Avellana.
A creare maggiore criticità è la nuova impennata di contagi ad Agnone, dove già da ieri il sindaco Daniele Saia ha emesso una serie di provvedimenti per ‘blindare’ la cittadina altomolisana e cercare di arginare il virus.
Il sindaco, come noto, ha vietato l’asporto, ha chiuso strade, piazze, parrucchieri, barbieri e centri estetici fino al 5 marzo prossimo. Con la stessa ordinanza sono stati vietati anche riti e celebrazioni nei luoghi di culto, mentre ai funerali potranno partecipare solo i familiari del defunto.
Saia aveva già chiuso due giorni fa le scuole di ogni ordine e grado e sospeso il mercato settimanale.
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