Regione, disavanzo di 21 milioni. Fanelli: difficile approvare il bilancio

La presa di posizione del capogruppo del Pd, dopo l’impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri

CAMPOBASSO. Bilancio di previsione, mancano 21 milioni di euro. È quello che afferma il capogruppo del Pd Micaela Fanelli, facendo riferimento all’impugnativa del Consiglio dei Ministri, pubblicata oggi. 

“L’ulteriore disavanzo di euro 21.740.555,10 – scrive il Cdm – può essere ripianato negli esercizi considerati nel bilancio di previsione, ovvero nel triennio 2020-2022 (salvo terminare prima, nel caso in cui la legislatura regionale abbia durata inferiore), contestualmente all’adozione di una delibera consiliare, avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Tuttavia, essendo, ad oggi, l’esercizio 2020 ormai concluso e non essendovi traccia della delibera consiliare di approvazione del piano di rientro, tale quota dovrà essere interamente applicata all’esercizio 2021, in aggiunta alle quote del recupero previste dai piani di rientro per tale esercizio (euro 19.822.650,66)”.

“Ci mancano dunque, per chiudere il 2019 – ha puntualizzato Fanelli – 21 milioni, vanno corrette le tabelle di previsione e di rendiconto 2020, la cui chiusura con copertura della quota di ripiano annuo deve essere ancora verificata, vanno individuate nel bilancio 2021/2023, in approvazione nelle prossime settimane, le risorse aggiuntive. In queste condizioni la Regione non può approvare il bilancio di previsione”.

“Quell’esame – ha aggiunto – che dovevamo avviare oggi, lunedì 1 marzo, nella Commissione prima, che doveva partire con l’inutile esame del Dpef aggiornato. Un libro dei sogni che si trasforma in un libro degli incubi. Venti milioni sono, infatti, di più delle risorse che abbiano ‘libere’. Significa purtroppo – ha concluso Fanelli – che non avremo un euro per fare nulla in più, se non andare a passi spediti verso un fallimento”.

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