Marone fuori dalla giunta per far posto a Calenda. Colla: Lega ora all’opposizione

La posizione del commissario regionale del Carroccio, che interviene sul ‘siluramento’ dell’ex assessore esterno


CAMPOBASSO. Michele Marone fuori dalla Giunta regionale per far posto a Filomena Calenda, entrata nell’esecutivo lo stesso giorno in cui aveva sottoscritto (per poi ritirare la firma) la mozione di sfiducia al governatore Donato Toma. La Lega sarà ora all’opposizione.

Lo ha annunciato il commissario regionale del Carroccio Jari Colla, intervenendo sul rimpasto recorda a Palazzo Vitale.

«Prendiamo atto della scelta del presidente Toma di mettere la Lega alla porta – ha dichiarato Colla – i giochi di palazzo e di poltrone dei suoi cattivi consiglieri lo hanno portato in un vicolo cieco. Questi giochetti non ci appartengono, li lasciamo ad altri che fatichiamo a riconoscere come “Centrodestra” e continueremo a fare l’interesse dei Molisani dall’opposizione”.

“Con l’avvocato Marone – ha aggiunto il commissario della Lega – abbiamo sempre lavorato con l’intento di risolvere i problemi, evitando inutili e sterili polemiche, soprattutto in mesi difficili di emergenza sanitaria ed economica, dove è fondamentale parlare poco e lavorare molto. Lo ringrazio per essersi distinto per il suo lavoro, uomo di grande valore, competenze e professionalità, persona seria; lasciamo le chiacchiere e i giochi di palazzo e di poltrone ad altri”.

“In questi mesi alla guida dell’assessorato – ancora le parole del deputato – siamo orgogliosi di esserci occupati della vertenza Gam, riuscendo ad evitare il licenziamento di 203 lavoratori, ottenendo prima il prolungamento degli ammortizzatori sociali (Cassa integrazione Covid) fino al 31 marzo prossimo, e dopo una forte e prolungata interlocuzione con il Ministero dello Sviluppo economico e con il Ministero del Lavoro, siamo riusciti ad ottenere l’impegno del governo nazionale per il rifinanziamento dell’area di crisi complessa, di circa 7 milioni di euro che consentirà di prolungare ulteriormente la cassa integrazione a tutela dei tanti lavoratori e delle loro famiglie. Senza dimenticare l’assunzione dei lavoratori precari di MoliseAcque, che da anni lavoravano con un contratto mensile tramite agenzie interinali, stabilizzati per 3 anni con l’impegno sottoscritto dall’azienda per la stabilizzazione a tempo indeterminato”.

“Sul fronte delle politiche sociali – ha evidenziato Colla – cito un’azione su tutte, mi preme sottolineare il grande lavoro svolto dall’assessore Marone in Conferenza Stato-Regioni che ci ha permesso di ottenere un aumento delle risorse statali per il fondo nazionale della non autosufficienza, azione che garantirà il sostegno economico a tutti i beneficiari che versano in situazione di disabilità gravissima”.

“C’è una forma, un rispetto e una dignità a cui non si può venir meno – il dato politico – 5 crisi di giunta regionale in 15 mesi, dove si è sempre cercato di trovare un capro espiatorio nella Lega e non si è mai voluto fare una riflessione seria sull’operato della Giunta regionale (su cui avremmo molto da dire) sono sufficienti per mettere la parola fine a questa esperienza”.

“Ora raduneremo tutte le forze e i tanti uomini responsabili di centrodestra, della società civile, del mondo dell’impresa e dell’associazionismo che in queste ore ci hanno contattato, per costruire, insieme, un nuovo progetto di rinascita del Molise, con tutti gli uomini di buona volontà – ha concluso Colla – che non si rassegnano a questi tristi teatrini e che credono in futuro diverso per questa bellissima terra”.

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!