Danni da lockdown, catena alberghiera chiede un risarcimento da 116 milioni di euro

Melia Hotels ha presentato una denuncia contro il governo spagnolo

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MADRID. Un risarcimento da 116 milioni di euro per i danni subiti dal lockdown dello scorso anno. Lo ha chiesto la più grande catena alberghiera spagnola Melia Hotels, che ha presentato una denuncia contro il governo spagnolo.

Come riferisce La Stampa, una portavoce del gruppo ha affermato che il reclamo era correlato alle perdite subite a causa del blocco imposto dal governo tra metà marzo e fine giugno 2020, confermando una notizia del quotidiano Expansion.

La decisione della catena Melia si va ad aggiungere a più di 400 bar, ristoranti e hotel spagnoli che hanno già presentato istanze per chiedere un risarcimento al governo per le perdite legate alle restrizioni, ha detto Humberto Calderon, un avvocato della ditta Cremades & Calvo-Sotelo, che li sta seguendo che speficifica come gli importi richiesti da ciascuna società non sono ancora stati fissati e dipenderanno dalle perdite di entrate individuali durante le restrizioni.

Le misure imposte per frenare il contagio del coronavirus hanno devastato l’industria del turismo cruciale della Spagna, con il numero di visitatori stranieri che è sceso ai minimi di cinque decenni lo scorso anno, portando il settore dell’ospitalità, le compagnie aeree e le agenzie di viaggio sull’orlo della bancarotta.

Dall’inizio pandemia in Spagna, dove si sono registrati circa 3,2 milioni di contagi e 72mila morti, si calcola che almeno 100mila persone siano rimaste senza lavoro.

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