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Riqualificare le aree cittadine con volontariato e azione politica: l’impegno di Volt Isernia

Nel nono appuntamento della rubrica su isNews, il partito paneuropeo propone delle riflessioni ragionate per recuperare in maniera intelligente e proattiva alcune zone della città che da anni versano ormai in stato d’abbandono: risorse che si sta lasciando marcire invece di sfruttarle


ISERNIA. Elezioni alle porte: a Isernia nei prossimi mesi si rinnova il Consiglio Comunale e il partito paneuropeo Volt parteciperà attivamente alla dialettica politica cittadina con una rubrica fissa su isNews, dal nome di Es(Is)sto. A cadenza periodica, Volt interverrà sui principali temi d’attualità locale e non solo, cercando di dare un punto di vista differente e di promuovere iniziative ad hoc per una palingenesi politica quanto mai necessaria. Nel nono appuntamento della rubrica su isNews, il partito paneuropeo propone delle riflessioni ragionate per recuperare in maniera intelligente e proattiva alcune zone della città che da anni versano ormai in stato d’abbandono: risorse che si sta lasciando marcire invece di sfruttarle.

ISERNIA. Dopo l’incontro con i ragazzi di Molise in Action, la scorsa settimana, abbiamo iniziato a guardarci intorno e domandarci se quel piccolo miracolo realizzato alle cascate di Carpinone potesse essere in qualche modo replicato anche qui. Perché la nostra città racchiude tantissime perle nascoste e risorse inutilizzate, lasciate lì dove sono a marcire a causa dell’incuria di una classe politica troppo impegnata in altre faccende. Questo non lo sappiamo solo noi di Volt, ma lo sanno soprattutto i cittadini con i quali abbiamo parlato nel corso di queste settimane. In tanti ci hanno chiesto cosa si può fare, come potersi mettere in gioco, anche quando abbiamo provato a mettere in campo con i nostri attivisti alcune azioni di volontariato sul territorio.

Ci siamo guardati intorno e abbiamo visto come ormai da anni persiste lo stato di abbandono e degrado dell’ex terminal de Le Piane a Isernia. Su isNews leggiamo che è “una struttura pubblica risalente all’era pre-Melogli, nata sotto l’amministrazione a guida Giuseppe Caterina, mai completata, per la quale furono spesi milioni e che oggi versa in condizioni pietose. Diversi negli anni i tentativi di riqualificarla, che hanno però visto poco successo”. E la segnalazione, attenzione, arriva dai cittadini: non dai giornalisti che pure si dimostrano sempre attenti a questi temi, né dai politici che pare cadano dalle nuvole quando glieli si fa notare. L’area de Le Piane è sempre molto frequentata da tantissimi isernini, e ormai ci si è quasi abituati ad avere una struttura abbandonata e inutile ‘tra i piedi’. Questo quando tantissimi imprenditori del luogo con i quali abbiamo parlato avrebbero proposte interessanti ed intelligenti per sfruttarla. Ma non c’è solo questo.

Per esempio, nell’estate dell’anno scorso, il fotoreporter Pino Manocchio pubblicò un interessantissimo reportage ‘riscoprendo’ l’esistenza di un teatro all’aperto che sorge alle spalle dell’Itis ‘Mattei’ di Isernia e che ad oggi versa in condizioni di abbandono. L’obiettivo era quello di stimolare un intervento di recupero da parte delle istituzioni preposte. E infatti, come le api sul miele, subito arrivarono l’assessore alla Cultura, il presidente della Provincia: e le belle parole, i buoni propositi, la comunione d’intenti, “le buone intenzioni, l’educazione”… Un anno dopo, tutto caduto nel nulla dell’inazione. Una struttura che altre città c’invidierebbero e che, tramite un investimento intelligente e un opportuno rilancio con l’aiuto delle persone giuste – per esempio, la compagnia Cast, che pure abbiamo incontrato – oggi sarebbe il fiore all’occhiello di un capoluogo che ha puntato a diventare ‘Capitale della cultura’.

Isernia si merita di più. Si merita degli amministratori che vogliano creare relazioni sul territorio, rimettere in moto una rete sociale attiva e funzionante, dove tutte le componenti lavorino in sinergia: dei leader, non dei generali. E in Volt sogniamo questo: una realtà dove politica, attivismo, volontariato, territorio, imprenditoria, cultura e società collaborino tutti insieme per una città diversa. L’Isernia che gli isernini desiderano e meritano davvero.

Anche per questo vi invitiamo a partecipare attivamente al cambiamento rispondendo al nostro questionario, di cui trovate il link qui. Per saperne di più sulle attività di Volt a Isernia, potete seguirci sui canali social Volt Isernia: su Facebook, oppure seguendo @Voltisernia su Instagram, oltre alla newsletter su Telegram.

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