Le telecamere di Rai 2 nel Molise

Registrata la seconda puntata del ‘Mythonauta’, un programma che andrà in onda a maggio. Molti i protagonisti, fra cui lo scrittore Nicola Mastronardi, il cantautore Davide Van De Sfroos, il giornalista Mauro Gioielli e l’archeologo Roberto Mazzeo. Ospite musicale è stata la etnoband ‘Il Tratturo’

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 di Alessandra Gioielli

ISERNIA. Ieri, la troupe televisiva del ‘Mythonauta’ di Rai2 – un programma che va alla ricerca di miti e leggende locali, nonché di luoghi misteriosi, curiosità e stranezze d’Italia – è stata nella nostra regione per registrare alcune fasi della seconda delle quattro puntate della trasmissione. Nello specifico, si tratta della puntata dedicata all’Abruzzo e al Molise, di cui è autore Nicola Mastronardi e che è stata girata a Roccascalegna, Agnone, Pietrabbondante e sulla Majella.

Il regista del ‘Mythonauta’ è Luca Mancini; l’ideatore del format è Davide Bernasconi; la curatrice del programma è Chiara Zaccarini.
Alcune delle riprese, quelle effettuate ieri mattina, sono state girate a Pietrabbondante e hanno visto la presenza della etnoband ‘Il Tratturo’ (Mauro Gioielli, Lino Miniscalco, Valerio Martino e Ivana Rufo) che, insieme al cantautore Davide Van De Sfroos, nello storico scenario del Teatro Italico, hanno narrato un’antica leggenda sannita e hanno eseguito due ipnotiche danze per zampogna. La parte riservata alla descrizione del complesso monumentale è stata affidata all’archeologo Roberto Mazzeo.

Nicola Mastronardi, scrittore, giornalista e autore televisivo, è legato alla Rai dal 2003. Inizialmente ha collaborato con ‘Linea Verde’ su Rai1, poi ha condotto la rubrica ‘Cammini d’Italia’ sulla stessa rete, quindi ha realizzato alcuni documentari per ‘Kilimangiaro’ su Rai3. Attualmente, come detto, è impegnato con ‘Il Mythonauta’; a maggio, inoltre, partirà un suo nuovo progetto televisivo intitolato ‘Vitalia’, che tratterà di feste popolari italiane e delle loro origini antiche e preromane.

Davide Van De Sfroos, pseudonimo di Davide Enrico Bernasconi, è cantautore, chitarrista e scrittore. Ha al suo attivo dodici album musicali, con brani che ruotano intorno a un folk contemporaneo, che viene di volta in volta coniugato col rock, col country, col punk, col blues. Oltre ai concerti con la propria band, vanta collaborazioni con numerosi artisti, fra cui Enrico Ruggeri, Francesco Baccini, Max Pezzali e Zucchero Fornaciari. Nel 2010 ha partecipato al Festival di Sanremo, classificandosi al quarto posto con la canzone ‘Yanez’. Van De Sfroos è anche autore di libri di successo.

Il Tratturo, fondato nel 1976 da Mauro Gioielli, è la più nota etnoband molisana. Vanta diverse incisioni discografiche e quasi duemila concerti in Italia e nel mondo (Argentina, Austria, Bosnia, Bulgaria, Canada, Francia, Inghilterra, Polonia, Spagna, Scozia, Svizzera, Turchia, Usa).
Prima della partecipazione al Mythonauta, è stato ospite nei più popolari programmi televisivi delle reti Rai e Mediaset, condotti da Mara Venier, Michele Mirabella, Osvaldo Bevilacqua, Corrado Mantoni, Patrizia Rossetti, Sandra Milo, Licia Colò. Lo strumento protagonista della musica del ‘Tratturo’ è la zampogna, o meglio un particolare aerofono ad otre denominato ‘Sordellina molisana’, l’unica zampogna al mondo ad essere dotata di doppia chiave e triplo chanter.

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