Coronavirus, terapia intensiva ancora al limite al Cardarelli con 11 malati gravi assistiti

Su quel 38% di posti attualmente occupati nei reparti salva-vita del Molise pesa proprio il dato numerico del presidio ospedaliero di contrada Tappino, che supporta da un anno il peso maggiore dell’emergenza sanitaria

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CAMPOBASSO. Resta ancora critica la situazione dei ricoveri nel reparto di terapia intensiva Covid all’ospedale Cardarelli, dove i posti letto occupati da pazienti gravi sono 11 e purtroppo oggi si è appresa la triste notizia che nello stesso reparto è morto un uomo di appena 59 anni, originario di Campobasso.

Se il principale presidio regionale continua ad essere sotto pressione per l’elevato numero di pazienti Covid ancora ricoverati, negli altri ospedali del Molise la situazione è diametralmente opposta.

I reparti di terapia intensiva Covid di Gemelli Molise e Neuromed assistono 2 pazienti ciascuno mentre il San Timoteo di Termoli, per effetto del crollo di contagi e ricoveri in atto da settimane, è ormai quasi Covid free, con un solo paziente ancora assistito.

Nel complesso in Molise scende la curva dei ricoveri in terapia intensiva, dove al momento risultano occupati il 38% dei posti disponibili, ma il dato regionale, seppure in linea con quello della media nazionale, è ancora di 8 punti sopra la soglia critica ministeriale (fonte Agenas), seppure in decremento di 6 punti rispetto a due giorni fa. 

A pesare negativamente sul bilancio complessivo dei ricoveri in regione è proprio la situazione in cui si trova il reparto salva-vita del Cardarelli.

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