Il Dipartimento Unico Regionale della Prevenzione ha ritenuto che non sussistono le condizioni per sospendere la didattica in presenza nel polo scolastico della città matesina, ma molte famiglie sono spaventate
BOJANO. Da due settimane i contagi sono in continuo aumento, così come i ricoveri ospedalieri. Ma a Bojano, comune con circa 8mila abitanti e un centinaio di persone tuttora positive al Covid, molte delle quali sintomatiche, l’Istituto comprensivo “Amatuzio-Pallotta”, che comprende le sezioni dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, è rimasto finora regolarmente aperto alla didattica in presenza. Fa eccezione solo la scuola paritaria dell’infanzia “F. Amatuzio”, per la quale è disposta la proroga della chiusura.
E’ il sindaco Carmine Ruscetta, in una nota rivolta alla cittadinanza, comprensibilmente spaventata dalla delicata situazione epidemiologica in atto, a spiegare il perché della decisione, dissimile da altre realità che come è accaduto per il centro matesino, sono state investite dalla terza e dalle precedenti ondate della pandemia. In altri comuni, anche con la metà dei contagi e con una popolazione non di molto inferiore a quella di Bojano, tutte le scuole sono state chiuse per prevenire e scongiurare conseguenze più gravi per la salute pubblica.
“Lo scorso 22 aprile – spiega il sindaco di Bojano – ho inviato una nota agli organi preposti al fine di verificare, per quanto di competenza, l’adozione di misure più radicali e restrittive in relazione all’aumento dei casi di positività da Coronavirus nella città di Bojano. A seguito di tale nota, il Dipartimento Unico Regionale della Prevenzione ha ritenuto che alla data del 26 aprile 2021, per la scuola paritaria dell’infanzia “F. Amatuzio”, ricorrano le condizioni per la proroga della chiusura dell’istituto. Per quanto concerne invece l’Istituto comprensivo “Amatuzio-Pallotta”: infanzia, primaria e secondaria il Dipartimento ha ritenuto che non ricorrano le condizioni per la chiusura in relazione ai casi di positività riscontrati.
Rivolgo, quindi – ha concluso Ruscetta – un ulteriore appello ai cittadini di Bojano affinché siano ancora più accorti, vigili, scrupolosi e prudenti nei comportamenti da tenere per evitare il diffondersi del virus e del contagio”.