Judo, Maria Centracchio verso le Olimpiadi: fondamentali le prove al Mondiale di Budapest

In palio punti ‘pesanti’ che potrebbero ribaltare le classifiche. L’attuale raking vede l’atleta isernina al 17esimo posto sui 18 disponibili

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ISERNIA. Ancora poco meno di un mese per sapere se sarà Maria Centracchio la prima isernina (la seconda molisana dopo il pallavolista campobassano Pasquale Gravina) a partecipare alle Olimpiadi quale alfiere azzurro nel judo, categoria -63 kg.

L’attuale ranking mondiale, infatti, vede la Centracchio piazzata al diciassettesimo posto sui diciotto disponibili per poter volare a Tokyo, ma tutto dipenderà dai risultati del Mondiale in programma il prossimo 9 giugno a Budapest, con in palio punti “pesanti” che potrebbero ribaltare le attuali classifiche.

Dopo gli Europei a Lisbona e il Grand Slam a Kazan, l’isernina ha 2481 punti, frutto di tutti gli incontri disputati nell’ultimo biennio, occupando il ventiseiesimo posto nella classifica, che diventa la diciassettesima posizione utile per le Olimpiadi al netto delle atlete giapponesi (padrone di casa che partecipano di diritto) e delle judoke escluse in quanto seconde della propria nazione.

Pertanto a Budapest sarà fondamentale fare puti, superando almeno i primi due turni di pool, per tenere a distanza di sicurezza le inseguitrici nel ranking, con la Centracchio che ha comunque un margine di vantaggio non indifferente, potendo contare su 305 punti di vantaggio sulla coreana Ju Han Hee e su una serie di incroci che escluderebbero alcune delle avversarie attualmente piazzate alle spalle.

Camillo Pizzi

 

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