A sostegno del comparto wedding, tra i più colpiti dalle chiusure imposte dalla pandemia
CAMPOBASSO. Un settore fermo da un anno, che ancora non sa i termini della ripartenza, anche se negli ultimi giorni spunta la data del 15 giugno. E’ il comparto wedding, non ancora ripartito a seguito della pandemia, tra quelli che più sta soffrendo.
In attesa di capire quando potranno riprendere le feste di matrimonio, per le unioni civili, le cresime e le comunioni (le cerimonie non sono vietate) il Consiglio regionale, raccogliendo le richieste degli operatori ha approvato un ordine del giorno, che impegna il governatore Donato Toma a portare in sede di Conferenza delle Regioni la richiesta di una data per la ripresa dei matrimoni e degli eventi, affinché tale richiesta possa poi essere posta all’attenzione del Governo in sede di Conferenza Stato Regioni.
Toma impegnato anche a sollecitare il Governo affinché nel decreto Sostegni bis sia incrementato il fondo a favore del settore.
A proporre l’ordine del giorno il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone, come quelli finalizzati a individuare interventi regionale a favore dei lavoratori forestali della Regione Molise e a scongiurare la chiusura della Polizia ferroviaria della stazione di Campobasso, anche con un’iniziativa dello stesso governatore presso il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e la Prefettura di Campobasso.
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