Vendita Gemelli, 5 Stelle e vescovi: “Regione faccia subito la sua parte”

Foto Calabrese

Voci sempre più insistenti vogliono i vertici romani della struttura pronti a lasciare. I consiglieri regionali del ‘Movimento’ presentano un’interpellanza urgente: “Si faccia chiarezza”.


Sono sempre più insistenti le voci sulla vendita del Gemelli Molise. Il Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale interviene prontamente sull questione invita senza mezzi termini la Regione Molise a “fare di tutto per scongiurare che l’hub regionale, il Cardarelli di Campobasso, sia nel tempo assorbito da Gemelli Molise per poi passare in gestione ai privati che avrebbero già pronte proposte d’acquisto.

”La Regione non può restare a guardare così come ha fatto quando c’è stata la trasformazione da Fondazione Cattolica in Gemelli Molise spa con una voltura praticamente automatica degli accreditamenti, in assenza di un organismo che li controllasse – dicono i 5 Stelle – Deve invece giocare da protagonista al tavolo delle trattative facendo pesare ai privati il fatto che i contratti di accreditamento sono scaduti già dal 2018 e, ad oggi, ancora attendono di essere rivisti.

”Abbiamo depositato un’interpellanza urgente indirizzata al presidente Toma per chiedere chiarimenti sulla presunta vendita di Gemelli Molise. Vogliamo sapere fin da subito cosa intende fare la maggioranza per scongiurare ulteriori speculazioni sulla sanità pubblica e cosa si sta facendo per promuovere una rilevazione degli asset societari della Gemelli e degli immobili di proprietà dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Insomma, acquisire tutto senza lasciar spazio ad altri privati e concretizzare l’integrazione tra la stessa Gemelli e il Cardarelli, stando però ben attenti che sia il pubblico ad acquisire il privato e non viceversa. Non dimentichiamo, infatti – concludono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle – che l’attuale Gemelli Molise ha sempre attinto a fondi pubblici, sia in fase di costruzione sia di esercizio”.

Prima ancora dei 5 Stelle hanno preso posizione sulla possibile vendita del Gemelli i Vescovi molisani che esprimono forte preoccupazione, così come i comitati per la salute pubblica e i cittadini. C’è chi chiede ad alta voce che la Regione si impegni per sanare con proprie risorse i debiti del Gemelli.

Intanto già alcuni gruppi di privati si sarebbero fatti avanti con interesse, chiedendo informazioni e avanzando, pare, le prime offerte. Tra i nomi più ricorrenti quelli della famiglia Angelucci, del gruppo De Benedetti e del molisano Aldo Patriciello. La situazione è ancora in fase di stallo, ma le voci sono insistenti e con esse crescono le preoccupazioni di quella parte di cittadini che preferirebbero che la struttura diventasse totalmente e definitivamente pubblica.

 

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