Punto nascite di Termoli chiuso dopo la morte di un bimbo. Toma: mi auguro riapra presto

Le parole del governatore, che interviene sul provvedimento sollecitato dal commissario alla sanità Flori Degrassi. Le prime risposte sulle cause della tragedia nell’autopsia in programma per il 20 luglio

CAMPOBASSO. Punto nascite di Termoli, chiuso dopo la morte di un neonato, avvenuta a due ore di distanza dal parto cesareo, il governatore Donato Toma ha auspicato la riapertura del reparto.

“La commissaria Degrassi, con la quale c’è un’intesa molto efficace – le parole di Toma – mi aveva informato di questa decisione che è una sospensione. C’è un’indagine interna che sta quasi terminando e tra qualche giorno si saprà se le attività riprenderanno, come io mi auguro, o se sarà necessario cambiare qualcosa”.

Sulla tragedia avvenuta a Termoli, oltre all’indagine interna, è in corso un’inchiesta condotta dalla Procura di Larino, dopo la denuncia della famiglia del piccolo, assistita dagli avvocati dello studio legale Facciolla-Capuano.

Le prime risposte sulle cause della morte del neonato arriveranno anche dall’autopsia, che si svolgerà martedì 20 luglio e che il sostituto procuratore Marianna Meo ha affidato ai medici legali dell’ospedale di Foggia. Nel frattempo, atto dovuto, 5 medici sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati, per omicidio colposo.

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