Sanità allo sbando, la proposta: si affidi a Emergency la gestione commissariale

Dopo le dimissioni di Degrassi per il primario del Pronto Soccorso di Isernia Pastore questa è “l’unica strada per evitare il collasso del sistema”

ISERNIA. Chiedere l’intervento di Emergency non solo per fare fronte alle tante criticità legate alla carenza cronica di personale, ma anche per la gestione commissariale della sanità molisana.

A chiederlo, dopo le dimissioni di Flori Degrassi, è il primario del Pronto Soccorso del Veneziale di Isernia Lucio Pastore. A suo avviso, infatti, è questa l’unica strada percorribile per evitare il collasso del sistema.

“Quando nel 2016 – ricorda in un post su Facebook – fui rinviato al consiglio di disciplina per un post scritto su Fb e ripreso da alcuni giornali, scrivevo, tra l’altro, che vista la disastrosa gestione politica della sanità molisana, sarebbe stato auspicabile che detta gestione fosse affidata ad Emergency.

Penso che proprio questo abbia dato fastidio ai gestori del potere. Se uno come Gino Strada, o chi per lui, viene a fare scelte vere per risanare e rilanciare il sistema pubblico sanitario regionale, questo sconvolgerebbe tutti gli assetti di potere e di clientele locali. La sanità molisana è in agonia. Per poter coprire i servizi, in mancanza di personale, occorre ricorrere a migliaia di ore di attività aggiuntive fatte da colleghi che si sobbarcano, ben pagati, una quantità enorme di lavoro straordinario, o ricorrendo a personale precario non formato specificamente per le attività che vanno a svolgere, appena laureati o provenienti dall’estero con problemi di comunicazione per la lingua.

In questo modo non assicura affatto la qualità del servizio. Ora anche la Degrassi, dopo alcuni mesi, abbandona l’incarico di commissario ad acta della sanità.
Occorre realmente cambiare linea se non si vuole il collasso totale e senza ritorno della sanità molisana.

In questi giorni si è aggiunto a tutti gli altri problemi la vicenda opaca dei Gemelli Molise su cui anche il Santo Padre chiede chiarezza. Penso che solo una scelta forte, come far arrivare Emergency con i suoi medici ed affidare a questa organizzazione anche la gestione commissariale – evidenzia infine Pastore – possa rappresentare una strada possibile per evitare il collasso del sistema”.

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