Categories: POLITICA & ATTUALITA'

Larino, maschilismo in Consiglio comunale. Il Pd ribatte: città priva di guida credibile

Non si placano le polemiche dopo le accuse lanciate dal Pd a margine  dell’ultimo Consiglio comunale


LARINO. Continua il botta e risposta tra il sindaco Puchetti e il circolo del Partito Democratico di Larino, dopo le accuse di maschilismo lanciate proprio dai dem in seguito all’ultimo infuocato consiglio comunale tenuto il 29 luglio e nel corso quale sarebbero state utilizzate parole poco rispettose in particolare nei confronti della capogruppo del Pd a Palazzo Ducale, Alice Vitiello.

E’ ancora una volta il segretario del Pd frentano, Miriam Petriella, a rivolgere un duro affondo contro il primo cittadino, che a nome dell’amministrazione comunale aveva negato le accuse rivolte proprio dalla numero uno del Partito Democratico frentano. 

“Un primo e importante aspetto che vogliamo chiarire – dichiara in proposito Petriella – è che la nota di risposta è stata impropriamente diffusa dall’amministrazione Puchetti quando invece sarebbe stato corretto e doveroso trasmetterla a nome del gruppo di maggioranza ‘Siamo Larino’. E’ di tutta evidenza che i 7 consiglieri del gruppo di maggioranza volutamene ignorano che al consiglio comunale del 29 luglio 2 componenti dell’amministrazione risultavano assenti mentre altri 3 componenti si sono allontanati dall’aula al momento del voto sull’adesione del Comune alla costituenda Fondazione ITS “Turismo e Cultura”.

Il Gruppo Siamo Larino – aggiunge Petriella – è intento a respingere da subito le accuse di maschilismo ricevute, pur ammettendo che i toni assunti in consiglio comunale sono stati accesi, ponendo come giustificazione il fatto che il presidente del Consiglio è una donna! Tale considerazione – puntualizza il segretario del pd – ci appare del tutto fuori luogo in quanto a prescindere dalla suddetta condizione, che non è assolutamente garanzia di non prevaricazione, tutti i consiglieri dovrebbero avere comportamenti adeguati e rispettosi delle diverse opinioni nonché delle condizioni di genere. Se bastasse debellare l’atteggiamento maschilista con la nomina di un presidente del Consiglio donna in ogni ente saremmo i primi a fare una battaglia in tal senso. Detto questo a noi pare che i consiglieri di Siamo Larino con la pubblicazione del comunicato continuino a non avere nessun rispetto e considerazione delle opinioni degli altri allorquando scrivono “chi non ha partecipato alla votazione mostra una visione limitata su quelle che possono essere le prospettive di sviluppo che l’adesione all’ITS comporterà per la nostra città” come se un gruppetto di singoli individui, che si sentono in mente Dei, potesse essere detentore della verità come evidentemente credono. In ogni caso per fare assoluta chiarezza e fugare ogni dubbio su un tema così importante di civiltà, di educazione e di rispetto basterà solo rileggere le fonoregistrazioni del Consiglio Comunale per rendersi conto della fondatezza delle accuse mosse, e non solo dal PD.

Sarebbe inoltre interessante sapere come il recupero del Palazzo Pietrantonio e del Villino Petteruti, che sicuramente non avverrà a breve, possa contribuire allo sviluppo del nostro territorio quando allo stato attuale non si registra alcuna idea di progettualità e di rilancio della nostra Città. Il tempo è galantuomo e certificherà da quale parte è la ragione.

Il PD cittadino ha apprezzato e condiviso la posizione coerente dell’assessore Civitella che ha avuto la sensibilità e la determinazione di difendere la scuola dove insegna da 30 anni, sensibilità e attenzione non dimostrata dal dirigente scolastico nonché vice sindaco e assessore con il suo voto favorevole.

Nel ribadire che il consiglio comunale è la sede istituzionale opportuna per il confronto democratico sulle idee, non si giustifica il solo ricorso ad una maggioranza numerica per altro risicata per far passare i punti all’ordine del giorno, e ciò ancor più se a rafforzare il gruppo Siamo Larino vi concorre il rappresentante di minoranza della lista Noi per Larino nata in forte contrapposizione, palesata durante la campagna elettorale, con la lista Siamo Larino. Cui prodest tutto questo? Non certo a Larino” conclude Miriam Petriella.

 

Redazione

Recent Posts

Riccia, auto della Carovana Rosa si ribalta e finisce fuori strada

L'incidente è avvenuto allo svincolo 212, all'altezza del bivio RICCIA. Un incidente stradale, fortunatamente senza…

9 ore ago

Isernia, cinghiali liberi al pascolo: il branco a ‘zonzo’ nel quartiere San Lazzaro (VIDEO)

La segnalazione dei lettori ISERNIA. Isernia, cinghiali liberi al pascolo: il branco a ‘zonzo’ nel…

11 ore ago

Isernia, al via il progetto ‘Educare Legale’

All'Aula delle Colonne la lezione inaugurale di orientamento giuridico ISERNIA. Nella mattinata di oggi, martedì…

12 ore ago

Scout, le comunità Masci del Molise celebrano 70 anni di attività

Domenica emozionante a Campobasso, alla presenza del presidente nazionale Massimiliano Costa CAMPOBASSO. Una domenica emozionante…

12 ore ago

Tutela dei lavoratori e delle produzioni di eccellenza, all’unanimità gli atti del Consiglio regionale

Nella riunione di oggi approvati ordini del giorno e mozioni in agenda CAMPOBASSO. Quattro mozioni…

13 ore ago

Passaporto del Molise: il Comune di Campobasso aderisce all’intesa

Obiettivo è la promozione e la valorizzazione delle bellezze storiche, naturalistiche e paesaggistiche della regione…

13 ore ago