Violenze, aggressioni e minacce di morte che hanno indotto il Gip a intervenire. L’uomo aveva detto anche ai figli che voleva ammazzare la donna, che si era trasferita in un’altra città ma che era continuamente controllata
CAMPOBASSO. Violenze, aggressioni, minacce di morte all’ex moglie. I carabinieri di Campobasso hanno dato esecuzione al decreto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emesso dal Gip del Tribunale di Campobasso, nei confronti di un uomo accusato di atti persecutori, in relazione alla condotta assunta fin da luglio 2020.
In particolare, come ha chiarito il procuratore Nicola D’Angelo, l’uomo era responsabile di continue violenze aggressioni e vessazioni verbali nei confronti di tutti i componenti della famiglia. Quindi le minacce di morte, rivolte direttamente all’ex coniuge. Intenzione di uccidere la madre di cui lo stalker aveva informato anche i figli. Poi i messaggi assillanti, inviati sia alla moglie che ai ragazzi e gli ossessivi pedinamenti alla ex, costretta a cambiare città e monitorata per mezzo di un controllo a distanza degli spostamenti.
E che l’uomo sapeva dove la donna viveva lo aveva dimostrato anche inviando sul cellulare della figlia minorenne fotografie sull’attuale abitazione della vittima.
Da qui le indagini della Procura e il provvedimento del Tribunale, per evitare la commissione di reati ancora più gravi.
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